MILANO (ITALPRESS) – Il rapporto di cittadini, micro e piccole imprese italiane con il mercato libero di energia elettrica e gas. È questo il focus del V Rapporto Edison-Censis “La buona sovranità nei mercati dell’energia: la centralità di famiglie e imprese” presentato oggi a Palazzo Edison. La quinta edizione del Rapporto amplia l’indagine includendo – oltre ai singoli cittadini – le micro e piccole imprese (sotto i 50 dipendenti), impegnate nelle sfide della transizione energetica. L’Osservatorio, nell’attività di quest’anno, ha due declinazioni regionali: in Veneto e nel Lazio, con due presentazioni a Padova il 21 ottobre e a Roma il 6 novembre. “L’indagine – come nei precedenti quattro rapporti – analizza la relazione degli italiani con la sostenibilità nel mondo dell’energia. Uno sguardo al quinquennio trascorso conferma che nelle famiglie è molto cresciuta la cultura della sostenibilità e del consumo intelligente di energia. Oggi possiamo aggiungere che nove italiani su dieci vogliono che nella transizione ecologica ed energetica siano contemperate sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Edison è in ascolto e continua ad affiancare queste due declinazioni in ogni iniziativa che porta sui territori”, ha dichiarato Barbara Terenghi, Direttrice della Sostenibilità del Gruppo Edison.
Il mercato libero dell’energia elettrica coinvolge più di quattro consumatori su cinque e quello del gas rappresenta quasi il 90% dei volumi acquistati dai consumatori italiani[1]: numeri destinati a espandersi in futuro, anche grazie a una maggiore attrattività esercitata verso le nuove generazioni. Più di un giovane su due indica i servizi (l’elemento aggiuntivo offerto dal mercato libero) oltre al prezzo, come criterio primario di scelta del fornitore, a fronte del 44,1% degli adulti e del 6,4% degli anziani. “La cultura di mercato è nelle corde delle nuove generazioni”, si legge nel Rapporto. Nella transizione verso il mercato libero, gli italiani apprezzano la libertà di scegliere tra una pluralità di fornitori (otto su dieci), di offerte commerciali (sette su dieci) e quella di poter beneficiare di offerte che, all’erogazione di energia, affiancano servizi aggiuntivi utili (cinque su dieci). Tra questi ultimi, i più apprezzati sono per l’81,2% dei consumatori il servizio di assistenza in caso di guasti disponibile per telefono o online tramite app e/o chat, la possibilità di gestire in digitale la fornitura (76,7%), la disponibilità di strumenti per controllo e analisi intelligente dei consumi energetici per contenerli (75,8%), i programmi fedeltà con possibili sconti, bonus e premialità (71%).
“Assistente unico in caso di guasti o di necessità in casa, bollette digitali, strumenti di analisi intelligente dei consumi, programmi fedeltà: Edison Energia ascolta gli italiani e offre ai suoi clienti gratuitamente tutte queste possibilità. In particolare, i consumatori che scelgono le offerte luce e gas di Edison Energia sul mercato libero, tutte green, hanno inclusa l’innovativa piattaforma Risolve, che offre una serie di servizi per la casa e Edison CoCo, un servizio gratuito che grazie all’intelligenza artificiale consente il monitoraggio dei consumi e offre consigli personalizzati per ottimizzare la spesa. Infine, possono accedere a un programma fedeltà con premi e bonus crescenti in bolletta: Bonus Spendi& Riprendi. Da fine settembre è attivo anche Edison Wallet e la possibilità di richiedere l’intervento del tecnico direttamente in app”, ha dichiarato Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia. Oggetto dell’indagine è stata anche la politica energetica: il 91,8% degli italiani reputa prioritario per l’Italia raggiungere una più alta autonomia energetica. Per tre cittadini su quattro, inoltre, occorre mixare rinnovabili e nucleare per avere energia sostenibile a buon prezzo in futuro.
L’esperienza di questi anni ha consolidato la convinzione che le due esigenze, lotta al riscaldamento globale e sostenibilità economica per le famiglie, devono coesistere e contemperarsi altrimenti non sarà possibile portare avanti iniziative di lotta al cambiamento climatico. Ci sono convinzioni che possono sorprendere e che, tuttavia, sono il portato di quel sano pragmatismo italiano che porta a ripensare anche convincimenti profondi in contesti mutati. È il caso del mix di energie alle quali la maggioranza ritiene occorra fare riferimento per fronteggiare la domanda di energia nel futuro, che senz’altro è destinata ad aumentare. Certo che le rinnovabili per gli italiani devono avere un ruolo di primo piano e, tuttavia, è radicata la convinzione che non saranno sufficienti, per ragioni tecniche e, anche, economiche. Il nucleare, quindi, dannato a lungo oggi torna all’attenzione generale”, ha dichiarato Massimiliano Valerii, Consigliere delegato del Censis.
– foto ufficio stampa Edison –
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