SKOPJE (MACEDONIA) (ITALPRESS) – Storica medaglia di bronzo per Lucia Pezzolla, che sale sul podio nella categoria -63 kg femminile all‘Eyof 2025 – Festival Olimpico della Gioventù Europea, regalando alla Nazionale italiana di Taekwondo la terza medaglia in questa edizione e contribuendo a scrivere un altro importante capitolo nella storia del movimento giovanile azzurro.
Dopo le affermazioni di Abderrahman Touiar e Anna Frassica, è la giovane atleta laziale a tenere alta la bandiera tricolore nella giornata conclusiva del palinsesto dedicato al taekwondo a Skopje, confermandosi tra i migliori talenti d’Europa. L’azzurra ha costruito il suo percorso con determinazione, imponendosi per 2-0 nei sedicesimi contro la polacca Hoffmann, negli ottavi contro la kosovara Gashi e nei quarti contro la greca Adamidou. In semifinale, si è poi arresa all’ucraina Pavlenko (0-2), chiudendo comunque con uno splendido bronzo continentale.
“Salire sul podio dell’Eyof è un’emozione difficile da descrivere – ha dichiarato Lucia Pezzolla al termine della semifinale. Ho affrontato ogni incontro con la massima concentrazione, e conquistare questa medaglia è la ricompensa più bella per tutti i sacrifici fatti. Essere qui, in un contesto così speciale e carico di significato olimpico, rende tutto ancora più emozionante”.
Già campionessa italiana in carica nella categoria -63 kg, l’azzurra fa parte stabilmente del gruppo della Nazionale giovanile e Senior, e nel corso del 2025 ha preso parte anche al Grand Prix Challenge di Charlotte, confrontandosi con alcune delle migliori atlete del panorama mondiale: un’esperienza formativa che conferma il suo percorso di crescita internazionale. Il bronzo di Lucia Pezzolla chiude con soddisfazione la prima, storica partecipazione del Taekwondo italiano alla versione estiva dell’Eyof, un debutto da incorniciare che ha portato in dote tre medaglie e numerose prove di valore, in una manifestazione dal livello tecnico altissimo. Niente da fare invece per Emanuela Palmisano (+63 kg), Gabriele Rosato (-73 kg) e Francesco Destino (+73 kg), sconfitti rispettivamente agli ottavi e sedicesimi di finale.
– foto ufficio stampa FITA –
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