Pagliara “La sfida è far diventare SportCity un evento giornaliero”

ROMA (ITALPRESS) – “È vero quando si dice che il gioco di SportCity è un gioco di squadra. C’è una crescita complessiva ma anche una nuova scommessa. Dobbiamo trasformare lo SportCity Day da evento di un giorno a evento giornaliero, far sì che diventi un’attività che venga replicata durante l’anno. Dobbiamo trasformare le città in luoghi in cui si faccia sport all’aperto, fare sì che gli impianti creati vengano utilizzati. È un passaggio culturale. Abbiamo praterie davanti a noi, siamo certi di riuscire a centrare l’obiettivo insieme”. Così Fabio Pagliara, presidente della Fondazione SportCity, nel corso della conferenza di presentazione dello SportCity Day 2025.

Al suo fianco è intervenuto anche Federico Serra, presidente dell’Osservatorio permanente sullo sport, l’esercizio fisico e l’attività motoria della fondazione, che ha parlato di “situazione disastrosa nelle periferie. Noi diamo la possibilità a 62 milioni di giovani in tutto il mondo di fare attività sportiva. Dobbiamo fare sì che i nostri giovani si muovano. Dobbiamo lavorare per incentivare e lanciare un progetto di sport di prossimità, che significa far fare sport a tutti, anche ai più fragili, ai più vulnerabili e agli anziani. Lo sport di prossimità è la prossima battaglia”.

“C’è la nascita di questo connubio tra ministero dell’ambiente e SportCity e c’è la volontà di fare partire una serie di iniziative per incrementare questa collaborazione. C’è voglia di crescere e SportCity sta intercettando questa voglia. Stiamo cercando di capire il perimetro all’interno del quale il ministero può muoversi, senza andare a penalizzare il mondo dello sport con ulteriori norme che ne complicherebbero la vita. L’attività all’aperto va considerata come forma di tutela dell’ambiente. Si parte dai prati cittadini ma riguarda la possibilità di estendere le forme di attività sportiva destrutturata a tutte le aree protette nazionali, dai parchi passando per le riserve. Stiamo lavorando per rendere più fruibili le aree protette, devono essere il più fruibili possibile dai cittadini e lo sport può essere un veicolo importante. Come e quando lo capiremo strada facendo. Attraverso le aree protette, abbiamo la possibilità di dare un’ulteriore spinta a SportCity e a tutto ciò che è connesso”. Così infine il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Claudio Barbaro.

– foto ufficio stampa Fondazione Sportcity –

(ITALPRESS).

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