MILANO (ITALPRESS) – “Con le delibere che abbiamo presentato oggi abbiamo costruito un impianto di interventi organici a sostegno di cittadini, famiglie e imprese”. Con queste parole il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana presenta, a Palazzo Lombardia, un pacchetto di misure economiche per un valore complessivo di 167 milioni di euro a sostegno di alcune categorie di lavoratori escluse dai ristori statali, e particolarmente colpite dalla crisi innescata dal Covid. Gli interventi, spiega il governatore, “si affiancano al piano Lombardia in cui abbiamo destinato, 3,5 miliardi agli investimenti” e, precisa, l’obiettivo è far in modo che “nessuno sia lasciato indietro”.
Gli indennizzi, continua Fontana, includono “i lavoratori autonomi di quelle filiere produttive che risentono delle restrizioni, ad esempio delle attività del commercio dettaglio, anche ambulante, dei taxi, NNC, ma anche del turismo, sport e servizi alla persona”.
Si tratta, precisa il governatore, “di settori che registrano un’alta densità di operatori che svolgono la propria attività professionale con partita Iva”. E’ inoltre prevista “una misura specifica per i lavoratori autonomi senza partita IVA, privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi”.
A questa platea di lavoratori vengono destinati indenizzi per 40 milioni di euro, con l’assegnazione di 1.000 euro a ciascun lavoratore, attraverso la partecipazione al sistema regionale di politiche attive della Dote unica. Altri 3,5 milioni di euro sono allocati da Regione Lombardia per pagare il bollo auto a taxi, NNC e autobus turistici. La cifra di 22 milioni di euro è invece rivolta ai cittadini entrati nella fascia di povertà in conseguenza della chiusura delle attività o a coloro che non hanno ottenuto ristori dallo Stato.
Lo stanziamento complessivo per il pacchetto di interventi destinati alle imprese prevede invece tre misure: ‘Sì Lombardià- Sostegno Impresa Lombardà pari a 54,4 milioni di euro per le microimprese e partite Iva con bonus una tantum da mille a 2000 euro. La misura ‘Credito orà di 22 milioni di euro rivolta alle micro imprese, della ristorazione e delle attività storiche, che possono ricevere liquidità fino a 30mila euro, mentre 25 milioni sono stanziati per ‘Credito adesso evolution’ per l’accesso agevolato al capitale circolante per finanziamento da 30mila a 800mila euro.
(ITALPRESS).
Coronavirus, Fontana “167 mln per famiglie, cittadini e imprese”
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