Solinas “Dal Recovery spiccioli per ferrovie sarde, Governo intervenga”

CHRISTIAN SOLINAS, GOVERNATORE DELLA SARDEGNA

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La notizia che al sistema ferroviario sardo sono destinati pochi spiccioli dal piano di investimenti sostenuto dal Recovery suscita indignazione, e non può non determinare una ferma reazione della politica e delle istituzioni. La prima riflessione necessaria è che lo sdegno, stavolta, non deve tradursi in sterili e inconcludenti dichiarazioni di rito. Ciascuno si deve assumere precise responsabilità derivanti dal ruolo che ricopre. La programmazione delle risorse e le scelte strategiche sono elaborate da soggetti ben definiti, e non è credibile che le grandi controllate statali agiscano all’insaputa o addirittura contro la volontà dell’azionista. Occorre dunque una presa di posizione netta, chiara e conseguente da parte del Governo”. Lo dichiara il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas. “La Sardegna ha diritto ad avere infrastrutture per la mobilità efficienti e moderne – continua Solinas – Da dove partire? L’opera fondamentale che segnerebbe il cambiamento epocale è la connessione dei tre porti principali, Porto Torres, Olbia e Cagliari, con una ferrovia veloce a due binari per treni passeggeri e merci, recuperando inoltre la connessione di Nuoro con Olbia. Si potrebbe andare da Sassari a Cagliari in un’ora”.
“Noi non possiamo accontentarci di piccoli interventi che non risolvono le esigenze fondamentali e non sono strategiche per una trasformazione radicale della mobilità sarda – conclude Solinas – Dobbiamo avere lo stesso coraggio e lungimiranza che nella seconda metà dall’800 permise di realizzare le attuali ferrovie sarde, che da allora, a testimonianza di una inaccettabile incuria, sono rimaste sostanzialmente invariate”.
(ITALPRESS).

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