Rapporto Milano Produttiva, -7,7 pil entro 2020 ma Export tiene

MILANO (ITALPRESS) – Nonostante i pesanti contraccolpi legati alla crisi sanitaria, con un calo del Pil del 7,7% entro la fine dell’anno 2020, la Grande Milano si dimostra resiliente: sfidano la pandemia oltre 12.000 nuove imprese, tiene l’export +1,3%, vanno bene il settore farmaceutico e l’elettronica. Sono alcuni dei dati emersi in occasione della presentazione del rapporto “Milano Produttiva”, realizzato dal Servizio Studi Statistica e programmazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il Rapporto, giunto alla sua 30esima edizione, contiene tutti i dati economici relativi a Milano, Monza Brianza e Lodi, territori di riferimento della Camera di commercio.
Dallo studio emerge che la pandemia di Covid-19 ha determinato l’inversione del pluriennale trend di crescita dell’economia milanese. In particolare, le previsioni per la fine del 2020 del PIL indicano un calo pari al 7,1% per la Lombardia, al 7,7% per Milano, al 5,8% per Monza Brianza e al 5,4% per Lodi.
“Ad oggi l’economia del nostro territorio è sospesa pericolosamente tra i danni senza precedenti provocati dall’emergenza Covid e il difficile ritorno alla crescita- dichiara Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi nel corso della diretta streaming di presentazione dello studio-. Una crescita che può contare su un tessuto economico ancora sano anche se già penalizzato, nel primo semestre di quest’anno, dalla nascita di meno 5.000 imprese”. Proprio per questo, aggiunge, “va fatto il massimo sforzo per sostenere il sistema imprenditoriale della Grande Milano. Perchè la ripresa economica non può che ripartire da qui per dare un impulso di energia a tutto il nostro Paese”.
(ITALPRESS).

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