Proseguono le ricostruzioni post alluvione in Emilia, proroga sulle scadenze Cis

BOLOGNA (ITALPRESS) – Estensione dei termini per i Cis e la possibilità di presentare due domande distinte per gli eventi di settembre e ottobre 2024. Arrivano ulteriori disposizioni riguardo alle ondate di meteo estreme che hanno colpito l’Emilia-Romagna a settembre e ottobre 2024: le stabilisce un’ordinanza del capo Dipartimento nazionale della Protezione civile, alla quale il presidente della Regione, nonché commissario delegato, Michele de Pascale, ha già dato l’intesa.

“Hanno ascoltato le nostre richieste, e questo è molto positivo, perché si conferma il clima costruttivo che abbiamo voluto istituire in questi mesi- commenta de Pascale che, a fine aprile, aveva inviato una lettera al capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, proprio su questi temi-. Le richieste che abbiamo presentato, e che sono state tutte accolte, rientrano in quella cornice di collaborazione fondamentale per continuare nell’opera di ricostruzione e messa in sicurezza di persone, imprese, luoghi – prosegue il presidente-. Il primo interlocutore, in tutta questa vicenda, è il Governo, con cui ci siamo confrontati e abbiamo dialogato da subito, per far fronte ai drammatici eventi del ’23 e del ’24. Queste ulteriori disposizioni, messe in campo dalla nuova ordinanza, sono fondamentali per portare avanti questa modalità di lavoro. Per il bene di tutti, in primo luogo dei cittadini e delle imprese colpite”.

“Bene queste proroghe– ha aggiunto la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla protezione civile, Manuela Rontini -, c’è ancora tanto lavoro da fare per la riqualificazione degli immobili alluvionati, alcuni anche due volte; per i cittadini tutto questo è fonte di grande preoccupazione, oltre che di grandissimo impegno. Nel corso delle assemblee con i Comitati ci era stato chiesto di intervenire anche su questo tema, per cui un ringraziamento al Dipartimento nazionale della Protezione civile nazionale, che risposto alle necessità del nostro territorio”.

Nel provvedimento è prevista la proroga della scadenza prevista per la presentazione delle domande di acconto per il Contributo di immediato sostegno (Cis) per privati e imprese danneggiati: anziché al 30 giugno prossimo, ci sarà tempo fino al 30 settembre.

Conseguentemente, viene prorogata anche la scadenza stabilita per la presentazione delle domande di saldo del Cis, sempre per privati e imprese che hanno subito danni: non più al 30 settembre, ma al 30 novembre. Viene introdotta la possibilità di presentare una domanda di Cis distinta per gli eventi di settembre e di ottobre 2024.

È previsto il riconoscimento, ai soggetti danneggiati dagli eventi di maggio 2023 e già beneficiari del Cis, i quali risultino colpiti anche dagli eventi di settembre e ottobre 2024, di un contributo fino a un massimo di 10mila euro in relazione a uno solo dei due eventi (settembre o ottobre 2024). In questo caso, il contributo per l’altro evento è riconoscibile fino a un importo massimo di 5mila euro.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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