MILANO (ITALPRESS) – “Finchè sbaglio una gara e mi dicono che non valgo niente, vabbè. Ma le accuse di scorrettezza, gli insulti personali… C’è una marea sommersa e trasversale che aspettava il momento buono per venire fuori. Ma non si può vivere con la paura di non essere sempre perfetti. Ho la coscienza a posto”. Federica Pellegrini, intervistata dal “Corriere della Sera”, si difende dopo le polemiche scoppiate attorno alla sua decisione di accompagnare la madre a fare il tampone sebbene la Divina fosse già a conoscenza di essere positiva. “Io e mia mamma abbiamo trascorso la quarantena insieme. Io dovevo partire per le gare a Budapest e lei era venuta a darmi il cambio per i cani. Quando sono risultata positiva al Covid, si è messa la mascherina, teneva il distanziamento. Ma è mia madre, ha fatto cose da mamma: di notte, è entrata nella stanza per darmi la tachipirina. Dopo cinque giorni, i primi sintomi. A quel punto, perchè cominciasse la sua quarantena, doveva fare il tampone. Appuntamento, quindi, in modalità drive in alla Fiera di Verona mercoledì alle 11”. Dove è stata la Pellegrini ad accompagnarla. “Mamma non è di Verona, non conosce la città, non c’era nessun altro che potesse portarla. Dovevamo chiamare un tassista, con il rischio di contagiarlo? Siamo scese in garage, siamo andate e tornate”. “Autorizzata da chi? Dalla dottoressa della Asl – ribatte la campionessa olimpica – Ieri è intervenuto a spiegare anche Pietro Girardi, direttore generale della Usl 9. Tutto regolare, nessuna regola infranta. Sono una persona responsabile e disciplinata”. I social, però, l’hanno presa di mira. “Come me lo spiego? Con la rabbia e il malessere generale: sul Covid c’è una gran confusione e la gente non sempre capisce come funzionano le cose. Sui social è così facile criticare: c’è un’invidia strisciante diffusissima. O stai al tuo posto e non dici nulla di politicamente scorretto o basta una virgola per incendiarsi”. Intanto le sue condizioni migliorano: “Non ho strascichi di Covid nei polmoni: era il mio timore più grande. Lunedì faccio il tampone. Se è negativo, come spero, poi c’è la visita di idoneità per riprendere gli allenamenti. Penserò alle gare di Budapest solo quando mamma sarà guarita”.
(ITALPRESS).
Pellegrini “Gli attacchi sui social? Ho la coscienza a posto”
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