Oltre 2 mln a sostegno delle famiglie più fragili in Piemonte

TORINO (ITALPRESS) – Maxi intervento a favore dei nuclei famigliari piemontesi. Anche grazie alle risorse statali, via libera a 2 milioni e 290mila euro a disposizione dei 44 centri sparsi su tutto il Piemonte e per i 48 Enti gestori, per sostenere i più fragili. E con un accordo con Comune di Torino e San Vincenzo, la Regione sosterrà il call center h24 dedicato alle mamme con bambini. Al centro dell’intervento i 44 centri per le famiglie sparsi per tutto il Piemonte, si tratta di servizi istituiti dalla Regione per affiancare le famiglie nel loro ruolo educativo, sociale e di cura in tutti i passaggi evolutivi del ciclo di vita, sostenendo in particolare la genitorialità a fronte di eventi critici inaspettati. I Centri per le famiglie sono realizzati dai Comuni, in raccordo con i consultori familiari, con lo scopo di fornire informazioni e favorire iniziative sociali di mutuo aiuto, in collegamento e raccordo con gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Tali strutture forniscono informazioni, consulenza e servizi, per sostenere le famiglie, sia nella formulazione del proprio fabbisogno, sia nella ricerca della risposta più adeguata, attraverso la rete dei servizi territoriali. Il secondo filone di intervento riguarda, invece, un tema molto delicato e sentito: il sostegno a chi ha adottato minori sopra i 12 anni o con disabilità comprovata.
Si tratta – il Piemonte è l’unica Regione in Italia ad averlo fatto – di circa 100 ragazzi che sono già stati analizzati e schedati in modo da rendere più efficace e mirato il sostegno. Il servizio sarà somministrato dai 48 Enti gestori piemontesi. La terza iniziativa – non meno importante – è l’intervento, in forma di sostegno economico, a favore del call center (in collaborazione con i Gruppi di volontariato vincenziano e con il Comune di Torino) dedicato alle mamme con figli che hanno bisogno di un sostegno, anche immediato. Tanto che il servizio è attivo 24 ore su 24. Si tratta di realtà molto delicate, donne per lo più sole, senza una rete di sostegno e di solidarietà che spesso necessitano di un supporto nella gestione del proprio bambino. “Il sostegno alle famiglie, in particolare quelle più fragili – spiega l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino – è sempre stato al centro della mia azione politica, così come quello alla genitorialità. Per questo sono estremamente orgogliosa del risultato ottenuto con questa delibera appena approvata, che viene incontro a chi ha davvero bisogno di una mano concreta. Penso alle tante mamme in difficoltà, penso a chi ha subito le gravi conseguenze, economiche, psicologiche e anche sociali della pandemia da Covid19 e che oggi meritano di essere sostenute con ogni mezzo a disposizione. Ebbene queste famiglie sappiano che nonostante le enormi difficoltà che stiamo vivendo e che vivremo la Regione sarà sempre al loro fianco, per aiutarle e sostenerle con pragmatismo e concretezza”.
(ITALPRESS).

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