Montella “Pioli dato anima a Milan, Balotelli rivuole Italia”

ROMA (ITALPRESS) – “Il Milan non è più una sorpresa, Pioli ha dato un’anima alla squadra e saranno protagonisti fino alla fine con Napoli e Inter. E ci metterei anche l’Atalanta: è una mina vagante. Sarà una bella lotta e mi auguro sia così incerta sino al termine del campionato”. Vincenzo Montella legge le carte da una Serie A che non lesina certo emozioni, soprattutto nella lotta al vertice, che vede le ‘quattro sorellè in corsa per lo scudetto. L’ex attaccante della Roma, 47 anni, ora sulla panchina dei turchi dell’Adana Demirspor, si dice invece un pò sorpreso della falsa partenza della Roma di Mourinho. “Mi aspettavo di più – ammette l’Aeroplanino ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1 – Mi dispiace non sia in un momento felice, però gli attaccanti hanno bisogno di un supporto e Mourinho troverà la formula giusta per la Roma. Ha già scaricato qualche giocatore? Che sia uno stratega l’ha dimostrato nella sua carriera, anche rispetto ai giocatori stessi, per aiutarli a rendere al meglio e far crescere la società”. L’altra delusione è la Juventus: “Sorprende sia a -11 dal Milan, ma nella sua storia ha dimostrato di poter rimontare, anche se non sarà facile con quattro squadre davanti. Il bello di questo campionato è che non c’è una posizione ben delineata: forse rispetto al passato c’è meno lotta per non retrocedere, ma nella media classifica è davvero appassionate”. L’ex allenatore di Roma, Fiorentina e Milan, nativo di Pomigliano d’Arco, nella sua avventura in Turchia ha a che fare con un talento mai espresso totalmente come Mario Balotelli. Che potrebbe rivelarsi quel bomber di cui il ct Mancini è disperatamente alla ricerca in vista degli spareggi per andare in Qatar. “Balotelli ha grande voglia e il chiodo fisso di tornare in Nazionale – svela Montella – Mario sa che non è facile perchè sono tanti anni che non ci va, però le potenzialità le ha dimostrate. Lo sto seguendo perchè deve crescere di condizione, ma ha la voglia di provarci e sarà Mancini a valutare la sua crescita nei prossimi mesi”. Per Montella, infine, conterà poco l’esito della semifinale play-off tra Portogallo e Turchia: “Il Portogallo ha più storia in queste partite, e noi ancora di più. Conta quello che riusciremo a fare noi, che quando siamo in difficoltà tiriamo fuori il meglio”.
(ITALPRESS).

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