Miami in finale a Est, Dallas porta Phoenix a gara 7

WASHINGTON, DC - FEBRUARY 07: Miami Heat forward Jimmy Butler (22) moves up court during a NBA game between the Washington Wizards and the Miami Heat, on February 07, 2022, at Capital One Arena, in Washington, DC. (Photo by Tony Quinn/SipaUSA) (Washington - 2022-02-07, Tony Quinn/SipaUSA / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

PHILADELPHIA (USA) (ITALPRESS) – A Est c’è la prima finalista. Miami chiude i conti in gara 6 al Wells Fargo Center, battendo 99-90 Philadelphia e aggiudicandosi così la serie per 4-2. A prendersi la scena è Jimmy Butler, che trascina gli Heat con 32 punti e alla fine va ad abbracciare l’ex compagno di squadra Joel Embiid, il grande sconfitto di questa sfida. Miami, alla seconda finale di Conference in tre stagioni e ora in attesa della vincente di Milwaukee-Boston (gara 6 nella notte italiana), spinge sull’acceleratore nel terzo quarto, con un break di 16-2 in cui Butler firma 14 punti con 6/9 dal campo. “Ancora non so come abbiamo fatto a lasciarlo andare via”, il rimpianto di Embiid (20 punti e 12 rimbalzi) ricordando l’addio di Butler nell’estate 2019. Nei Sixers delude Harden, quasi mai decisivo in questi play-off (11 punti, tutti nel primo tempo, in gara 6) e solo l’ombra del giocatore ammirato a Houston. “Non siamo stati bravi abbastanza per battere Miami”, ammette coach Rivers, che nonostante un contratto fino al 2025 potrebbe essere messo in discussione considerando che anche lo scorso anno, pur col miglior record a Est, Philadelphia non è andata oltre il secondo turno dei play-off.Si andrà invece alla ‘bellà fra Dallas e Phoenix: 113-86 per i Mavericks nel segno del solito Luka Doncic, a referto con 33 punti, 11 rimbalzi e 8 assist. Nei Suns 21 punti e 11 rimbalzi di Ayton, Booker chiude con 19 punti ma 6/17 dal campo (e 0/4 dall’arco), Paul contribuisce con 13 punti. “Penso che non ci siamo resi conto della disperazione con cui hanno giocato”, ammonisce i suoi Monty Williams. Ma i texani, in semifinale di Conference per la prima volta in 11 anni, dalla conquista del titolo con Nowitzki e l’attuale coach Jason Kidd, saranno chiamati all’impresa domenica in Arizona mentre nella notte, a San Francisco, Golden State avrà a disposizione il suo secondo match-point contro Memphis.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

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