Presentati stamane a Napoli, presso il Consiglio regionale della Campania, i Master “Laboratori Giovani per le Aree Interne e per lo Sviluppo locale tramite la cooperazione internazionale”. Il progetto pilota, che punta a formare i giovani laureati under 35 e ad avvicinarli ai territori del Cilento e delle Aree Interne (Alta Irpinia), è co-finanziato dalla Regione Campania e dal Forum regionale dei Giovani, d’intesa con l’Università degli Studi di Salerno e l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il primo master che partirà nel primo semestre di quest’anno presso l’Università di Salerno, avrà ad oggetto un percorso per i giovani professionisti che sviluppano percorsi nel settore dell’architettura di riqualificazione dei centri storici. Il secondo master che partirà nel primo semestre dell’anno accademico 2018-2019 presso l’Università Federico II di Napoli mirerà ad una formazione professionalizzante delle figure che dovranno attuare tutti quei percorsi di internalizzazione della progettazione anche alla luce dei bandi europei. Sono previste 20 borse di studio, 10 a Salerno e 10 a Napoli.
“Utilizziamo le migliori intelligenze delle Università a servizi di quei territori che sono disagiati in questa epoca storica, affinchè si possa combattere uno spopolamento e una migrazione soprattutto delle giovani generazioni”, dice Giuseppe Caruso, presidente del Forum regionale dei Giovani. Francesco Rispoli, dell’Università Federico II, coordinatore master, aggiunge: “Vogliamo lavorare di concerto con la Regione ponendoci due obiettivi: dare una mano ai giovani e ai territori. Tra l’altro il tema dei borghi delle aree interne è alla base del Padiglione Italia della Biennale di Venezia che s’inaugura il 25 maggio. Stiamo lavorando – dice – per una partnership con l’Università della Basilicata e con gli altri master analoghi che esistono in Piemonte, nel Lazio, in Calabria, per candidare tutto l’insieme dei master che si occupano di questa tematica, a Matera2019”.
Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, sottolinea: “Questi master sono una importante iniziativa, lo sono per tutta la regione Campania perchè credo che la risorsa del nostro territorio sono le differenze che qui coabitano. E sono differenze straordinarie”, aggiunge, “dalle bellezze della città capoluogo, che sul turismo ha raggiunto punti di straordinaria eccellenza, alla valorizzazione che dobbiamo fare di un patrimonio inestimabile, poco conosciuto, che c’è nei territori interni della Campania, dove abbiamo risorse importanti come l’acqua, un ambiente naturale straordinario, produzioni enogastronomiche di eccellenza, borghi meravigliosi”.
“Questo master – prosegue D’Amelio – vuole proprio valorizzare al massimo questo territorio, lavorare per creare occasioni di sviluppo e, soprattutto fare sinergia, perchè i giovani conoscano e possano, con i loro studi, valorizzare la ricchezza che può venire dai territori interni”. Per Serena Angioli, assessore regionale ai Fondi europei “questa – dice – è una iniziativa pilota che vuole innescare un processo che s’innesta in quella che è la strategia nazionale per le aree interne, con l’obiettivo di attenzionare tutti quei piccoli Comuni più decentrati”.