Il mercato delle auto usate perde il 9,9% nel primo trimestre 2022

An aerial view of the second-hand cars parked in a dealer's shop in Xi'an city, northwest China's Shaanxi province, 8 April 2020. (Photo by Tian Donghai/ChinaImages/Sipa USA) (Xi'an - 2020-04-08, Tian Donghai / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – Calano del 9,9% i trasferimenti di proprietà di autovetture nei primi 3 mesi del 2022 a 1.157.343 unità rispetto a 1.285.041 dello stesso periodo 2021. Mentre i trasferimenti netti perdono oltre l’11%, le minivolture segnano una contrazione dell’8,2%.
Questo quanto emerge dall’analisi del mercato delle autovetture usate nel I trimestre 2022 (con dati in attesa di consolidamento) che da questo mese l’UNRAE diffonde con cadenza mensile, supportato da analisi di dettaglio.
Con il 49,3% il diesel è la motorizzazione prescelta fra le auto usate trasferite nel I trimestre 2022 (-1,6 p.p. sul 2021), seguito dal benzina al 39,7% (-1 p.p.). Al terzo posto si colloca il Gpl che si porta al 4,4% del totale e al quarto le ibride che raddoppiano in quota (al 3,3%).
Sostanzialmente stabile il metano (al 2,1%), mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) passano dallo 0,1% allo 0,6% e le plug-in salgono allo 0,4%.
Aumentano nel I trimestre gli scambi tra privati, arrivando a coprire oltre il 50% dei passaggi di proprietà. Parallelamente flettono quelli da operatore a cliente finale, al 45%.
Sostanzilamente stabili i trasferimenti di auto provenienti dal noleggio (0,7% complessivo), in leggera contrazione quelli da Km0 (al 4%).
Il 35% dei trasferimenti di proprietà nel I trimestre 2022 è avvenuto in Lombardia, Lazio e Campania. Tutte in calo le regioni italiane rispetto allo stesso periodo 2021, fatta eccezione per il Trentino Alto Adige che è riuscito a segnare una stabilità, grazie ai trasferimenti di auto usate provenienti da operatori.
In deciso aumento nel I trimestre anche gli scambi di autovetture con oltre 10 anni di anzianità, che superano la metà dei trasferimenti. Cresce la quota delle auto da 4 a 6 anni di età (12%) e di qualche decimale quella da 6 a 10 anni (15,1%). In contrazione la quota delle auto più fresche, soprattutto quelle da 1 a 2 anni (al 12,6%), per la riduzione delle Km0.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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