Gualtieri “Roma più pulita ma restano criticità”

ROMA (ITALPRESS) – “La mia valutazione è che ci sono tangibili miglioramenti della città anche se restano criticità in diverse zone”. Ha esordito così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nella conferenza stampa “Pulizia della città: bilancio e prospettive” nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Presenti anche l’Assessore all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi e l’Amministratore Unico di Ama, Angelo Piazza. “Roma è più pulita di come l’abbiamo trovata – ha spiegato e ammette: “Non lo è ancora come merita e come vogliamo che sia. L’impegno che abbiamo messo in questo lavoro è stato decisivo per evitare un vera e propria crisi che si sarebbe determinata durante le feste”. Il sindaco ha poi tenuto a sottolineare che “Tutto si può dire tranne che si sia vivacchiato in questi due mesi. Abbiamo messo tutte le nostre energie per migliorare la pulizia della città e lo abbiamo fatto, questo è quello che avevamo detto. Quindi non è stata una promessa ma un impegno. Per noi questo è un punto di partenza. Senza questo piano saremmo oggi in una situazione peggiore, quindi abbiamo fatto molto bene a dedicare così tanto impegno ed energie fin dal primo giorno”.
Gualtieri ha spiegato che serviranno cinque anni per vedere finalmente chiuso il ciclo dei rifiuti con conseguente riduzione della Tari, con progetti di breve, medio e lungo periodo: “E’ partita la macchina, è partito il lavoro strutturale che sarà quello che ci impegnerà su tre archi temporali – ha spiegato – nel breve periodo, da subito ai prossimi 3-6 mesi in cui dobbiamo consolidare, estendere e migliorare quello che abbiamo realizzato nei primi 2 mesi scarsi per coprire le zone dove ancora il piano non è arrivato abbastanza e questa è la fase uno. La fase due, che ha un orizzonte più ampio di medio periodo che è quello che riguarda il lavoro sugli impianti, sul potenziamento e il miglioramento di quelli già esistenti e una terza fase di lungo periodo che arriva a 5 anni e che prevede la chiusura vera e propria del ciclo dei rifiuti con una nuova impiantistica funzionale, che è funzionale alla liberazione di risorse per investire sulla raccolta e la pulizia e sulla riduzione della Tari”.
Gualtieri ribadisce che “Nessuno pensava che in meno di due mesi si poteva risolvere il problema dei rifiuti a Roma e rendere la città pulita ai livelli di eccellenza. Noi abbiamo detto che avremmo dedicato un piano straordinario e il massimo impegno in questo e abbiamo concluso questa prima tappa con risultati tangibili, i cittadini lo percepiscono” e spiega: “Raccogliamo a regime adesso duemila tonnellate di rifiuti in più e ne abbiamo altri 300 di margine qualora ci fosse un problema a qualche impianto. Abbiamo pulito 2.400 caditoie, che non sono tutte, questa pulizia ha ridotto gli allagamenti. 300 mezzi in più, 500 operatori Ama in più ogni giorno per rinvio delle ferie e dei permessi retribuiti, quindi con aumento oggettivo di produttività raggiunto anche con dialogo che l’azienda ha avviato e realizzato”.
“Sul personale i risultati ritengo siano ottimi rispetto al periodo corrispondente negli anni precedenti – gli fa eco l’Amministratore Unico di Ama, Angelo Piazza – C’è un +8% di incremento medio di presenze nelle prime settimane di dicembre legate quasi esclusivamente a una riduzione di permessi, ferie e legge 104 – ha aggiunto – quindi sono scelte libere e volontarie dei lavoratori che vogliono contribuire con un proprio sacrificio al piano straordinario per i rifiuti”. E sul riconoscimento del bonus ai lavoratori Ama, Piazza ha spiegato: “La fase straordinaria per la quale è stato concluso quell’accordo sindacale è ancora in corso. E’ passato Natale, ma mancano Capodanno ed Epifania, quindi le valutazioni le faremo alla fine”.
(ITALPRESS).

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