Fiera del Turismo Esperienziale, Chessa “Promuoviamo unicità”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “I miei cambiamenti sono questi. Ripartire da chi siamo. Promuoviamo unicità, non competizione. E’ la terra dei centenari, per il buon cibo e per qualità di vita altissima”. Così l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, presentando “Tem 2022: fiera del turismo esperienziale”, in programma dal 28 al 30 ottobre nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy a Cagliari. L’iniziativa prevede convegni, incontri, tour ed eventi sul turismo attivo e sportivo, enogastronomico, archeologico, religioso e tradizioni popolari. Venerdì 28, alle ore 10, l’inaugurazione della manifestazione. “E’ un punto di incontro tra operatori turistici e buyer internazionali – prosegue – Puntiamo a un’isola che viva di turismo dodici mesi all’anno. Puntiamo a promuovere tutti i tipi di turismo, rappresentare una Sardegna unita che offre tutto a tutti e che sia accessibile a tutti attraverso la collaborazione con gli operatori turistici”.
Soddisfatto anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: “Quando mi è stato proposto il progetto abbiamo subito individuato la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy come luogo dove svolgere la manifestazione. Ha già ospitato importanti eventi e tutti sono rimasti affascinati da questo luogo magico. E’ importante farlo a Cagliari perchè è la porta di accesso alla regione. Quando cresce la città cresce tutta l’isola”. Il primo cittadino però pungola: “Un’osservazione che faccio, però, è che il turismo esperienziale può diventare importante se migliorano le infrastrutture. Serve un grande investimento sulle infrastrutture dell’isola”. Una nota condivisa dal presidente del Coni sardo, Bruno Perra: “Come sistema sportivo possiamo solo avere dei vantaggi da queste iniziative. Ma ha ragione il sindaco di Cagliari, servono infrastrutture. Noi abbiamo bisogno di impianti sportivi perchè alcune cose non le possiamo organizzare”.
Per il responsabile del progetto Massimo Masia “la mission è precisa” e spiega: “Vi è una forte migrazione dal turismo dei luoghi a quello dell’esperienza, un settore che oggi vale 250 miliardi di euro. Abbiamo voluto intercettare questa forte tendenza del mercato delle vacanze. Il percorso è iniziato da due anni attraverso il marketing territoriale. C’e una Sardegna meno nota che abbiamo raccontato in diversi mercati e a diversi stakeholders. E’ nato un percorso di narrazione del territorio che adesso si trasforma in un network che comprende tutti gli operatori principali del settore vacanze”.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).

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