Gp Stiria, le Ferrari si toccano ritirati Vettel e Leclerc

Spa (Belgio) 01/09/2019 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Charles Leclerc-Sebastian Vettel

Un incidente in avvio di gara tra le due Ferrari ha portato al ritiro di Vettel e Leclerc dopo i primi minuti del Gp di Stiria, secondo appuntamento della stagione di F.1. In approccio di curva 3 subito alla partenza, e’ Charles Leclerc a tentare l’attacco all’interno su Sebastian Vettel causando l’inevitabile contatto tra i due. Danneggiamento nell’ala posteriore per la SF1000 del tedesco mentre per Leclerc problemi al fondo, ritiro per il tedesco mentre il monegasco cambia le mescole durante il regime di safety car, ma è costretto poco dopo anche lui al ritiro. Dopo aver tentato di rimanere in pista, il monegasco ha rimediato un importante problema al fondo. Al Gran Premio di Stiria, dunque, arriva il secondo ritiro per la Rossa con Leclerc ai box dopo soli 4 giri.

“Oggi la responsabilita’ di Leclerc e’ ovvia guardando le immagini. E’ difficile concludere
cosi’ un weekend iniziato in salita ma piu’ che cercare i colpevoli dobbiamo lavorare in modo unito a Maranello: dobbiamo lavorare sulla vettura e non partire da meta’ griglia” il commento del team principal Ferrari Mattia Binotto. “Ho parlato con entrambi.  Tra di loro non c’e’ nessun problema, Leclerc ha riconosciuto l’errore e Vettel e’ dispiaciuto. In questa fase della stagione in cui non siamo competitivi e’ importante fare punti, dovevamo
massimizzare le nostre opportunita’ e il rammarico e’ quello di non aver visto la macchina in condizioni di asciutto dopo gli aggiornamenti”, ha concluso Binotto.

“Mi trovavo in lotta con altre due macchine in curva 3, Leclerc ha preso la traiettoria interna e io ho cercato di chiudere lo spazio normalmente. Non mi aspettavo provasse qualcosa lì: non c’era spazio e per questo c’è stata la collisione”. Sebastian Vettel commenta così il contatto con Charles Leclerc che ha causato il doppio ritiro in casa Ferrari al via del Gran Premio di Stiria. “È un grosso peccato, non ho potuto far nulla – ha aggiunto -. Ed è un peccato anche non aver sfruttato il bonus di girare sulla stessa pista con i nuovi aggiornamenti. La macchina venerdì mi ha dato delle buone sensazioni, poi sabato in qualifica abbiamo preso una direzione sbagliata. Mi sarebbe piaciuto provare gli aggiornamenti in gara”.

Dal suo compagno di squadra arrivano le scuse per l’azzardo che è costato il ritiro di entrambe le monoposto del cavallino. “Mi scuso, quando uno sbaglia deve essere onesto. Oggi non sono stato bravo, non trovo altre parole. Sono deluso di me stesso. Ho detto a inizio anno che non volevo perdere un’opportunità e oggi potevo far meglio” dice Charles Lecler. “Oggi sarebbe stato difficile fare grandi punti con la performance che avevamo ma è totalmente colpa mia – ha aggiunto il monegasco -. Mi dispiace tantissimo per il team che ha lavorato tanto per portare upgrade, che non ci hanno portato dove volevamo, ma son stato io a buttar via tutto”.
“Non ci sono scuse: avevo tanta voglia di far bene, forse troppa.
Sono stato troppo ottimista, ho visto un buco e ci ho provato ma dovevo pensare di più. Dovevo pensare che era Vettel, che era il mio compagno di squadra, questo non si può fare”, ha concluso Leclerc.

“Oggi la responsabilità di Leclerc è ovvia guardando le immagini. È difficile concludere così un weekend iniziato in salita ma più che cercare i colpevoli dobbiamo lavorare in modo unito a Maranello: dobbiamo lavorare sulla vettura e non partire da metà griglia”. Questo il commento di Mattia Binotto. “Ho parlato con entrambi – ha aggiunto il team principal della Ferrari -. Tra di loro non c’è nessun problema, Leclerc ha riconosciuto l’errore e Vettel è dispiaciuto”. “In questa fase della stagione in cui non siamo competitivi è importante fare punti, dovevamo massimizzare le nostre opportunità e il rammarico è quello di non aver visto la macchina in condizioni di asciutto dopo gli aggiornamenti”, ha concluso Binotto.
“Non è una situazione banale, dobbiamo capire l’origine del problema. Si può progredire solamente capendo il problema alla base: può essere un problema di metodologia, di progetto o di concetto. In questo momento è giusto essere aperti, analizzare e prendere la soluzione giusta” ha concluso Binotto, in merito ai problemi prestazionali rilevati dalla SF1000 in questo avvio di stagione.

(ITALPRESS).

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