BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Il Consiglio europeo ha adottato oggi approvato una delibera per l’avvio della sesta ondata di progetti nell’ambito della Cooperazione strutturata permanente (Pesco), il quadro chiave dell’Ue per lo sviluppo delle capacità di difesa.
Con 11 nuovi progetti, il numero totale di iniziative Pesco ammonta ora a 75. Secondo quanto precisa una nota del Consiglio europeo, ciò dimostra l’impegno continuo, collettivo e risoluto degli Stati membri partecipanti a rafforzare la prontezza di difesa dell’Ue. In linea con gli orientamenti strategici forniti dal Consiglio europeo il 6 marzo 2025, l’Ue sta intensificando gli sforzi per rafforzare le proprie capacità militari di fronte alle sfide immediate e future.
I nuovi progetti abbracciano vari ambiti tra cui terra, aria, mare, facilitatori strategici e moltiplicatori di forza, strutture di addestramento, nonché tecnologie all’avanguardia come sistemi quantistici e armi a energia diretta.
Questa nuova ondata include i seguenti progetti: Iniziativa congiunta europea di convergenza per la guerra elettromagnetica (Jeewci); Sostituto del piombo nelle munizioni per la fanteria (Slia); Interfaccia optronica portatile comune (Choi); Navigazione di fanteria senza Gnss (InfNav senza Gnss); Sistemi energetici diretti (Des); Sistema di soldati smontati di nuova generazione (Ngdss); Nave modulare per fondali marini (Msv); Capacità futura di rifornimento aria-aria (senza pilota); Trasporto aereo senza pilota di soldati feriti (Unatis); Abilitatori quantistici per il vantaggio strategico (Quest); Ruolo 2 della struttura di trattamento medico – Sviluppo delle capacità avanzate (MTF R2F-CD).
Molti di questi progetti rispondono direttamente alle priorità in termini di capacità individuate dai leader dell’Ue, rafforzando il ruolo della Pesco nel potenziamento della posizione di difesa dell’Ue e nell’approfondimento della sua sovranità strategica.
La decisione odierna dimostra che la Pesco continua a essere uno strumento fondamentale per colmare le lacune in termini di capacità dell’UE attraverso la cooperazione. Mobilita gli Stati membri partecipanti per mettere in comune le risorse, coordinare gli investimenti e migliorare l’interoperabilità delle loro forze armate, rafforzando al contempo la Base Tecnologica e Industriale di Difesa Europea (Edtib).
La Cooperazione Strutturata Permanente (Pesco) è un’iniziativa chiave dell’Ue in materia di difesa. Fornisce un quadro per la cooperazione in materia di difesa tra i 26 Stati membri dell’Ue partecipanti, che hanno sottoscritto impegni più vincolanti. Migliora la prontezza operativa e l’interoperabilità, la spesa e gli investimenti per la difesa, lo sviluppo delle capacità e il contributo delle forze armate alle missioni più impegnative, promuovendo al contempo una cultura strategica comune.
Con la decisione odierna, il numero di progetti collaborativi sale a 75 e copre vari ambiti, tra cui: strutture di addestramento, sistemi di formazione terrestre, sistemi marittimi e aerei, cyber e abilitazione di molteplici servizi congiunti e spazio. I 26 Stati membri che partecipano alla Pesco sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia.
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