Via libera dall’Aula della Camera alla fiducia al Governo Draghi. I voti favorevoli sono stati 535, i contrari 56 e gli astenuti 5. Erano presenti 596 deputati, di cui 591 votanti. Anche in questa occasione Mario Draghi non è riuscito a migliorare il record di voti che rimane anche in questo caso a Mario Monti, che nel novembre 2011 incassò 556 voti,
“Non c’è dubbio che si devono intraprendere azioni innovative per migliorare la giustizia penale e civile, serve un processo giusto e di durata ragionevole, in linea con gli altri paesi europei”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una breve replica al termine della discussione generale alla Camera sulla sua fiducia al suo Governo. “Dobbiamo tutelare il sistema economico contro il rischio di infiltrazioni malavitose”, ha aggiunto.
Per Draghi “un paese capace di attrarre investitori deve difendersi dai fenomeni corruttivi, la semplificazione avrebbe un ruolo anticorruttivo”. “Con riguardo al settore degli appalti pubblici centrale è il ruolo dell’Anac”, ha proseguito.
(ITALPRESS).