Di Veroli 11^ in Germania, 9 fiorettiste in tabellone al Cairo

ROM (ITALPRESS) – Davide Di Veroli chiude 11esimo ed è il migliore degli italiani nella gara individuale di spada maschile ad Heidenheim, mentre al Cairo, dopo le qualificazioni di fioretto femminile, 9 azzurre avanzano nel tabellone principale in programma domani. Si chiude così il venerdì di Coppa del Mondo tra Germania ed Egitto, mentre a Padova è stato presentato lo storico “Trofeo Luxardo” di sciabola maschile che si terrà la prossima settimana.
Manca l’acuto agli spadisti sulle pedane tedesche. Stop a un passo dai “top 8” per Di Veroli: il romano delle Fiamme Oro era stato protagonista di un doppio successo per 15-14, prima sul cinese Lan e poi sul polacco Antkiewicz, vedendo però frenare la sua corsa contro il kazako Kurbanov che ha prevalso 15-11. Ha chiuso 19° Gabriele Cimini, che dopo aver sconfitto per 15-7 Sertay, portacolori del Kazakistan, ha ceduto 15-11 al francese Bardenet. A seguire, 39° Andrea Santarelli e 42° Gianpaolo Buzzacchino. L’Italia della spada maschile, guidata dal ct Dario Chiadò, cercherà riscatto domani nella prova a squadre che chiuderà la tappa di Coppa del Mondo ad Heidenheim: il quartetto azzurro sarà formato da Andrea Santarelli, Gabriele Cimini, Davide Di Veroli e Valerio Cuomo.

In Egitto, invece, 9 fiorettiste del CT Stefano Cerioni sono al tabellone principale di domani. Per diritto di ranking, erano già ammesse Alice Volpi, Francesca Palumbo ed Erica Cipressa. Sin dopo la fase a gironi, sono state raggiunte da Martina Favaretto, Martina Batini e Camilla Mancini, protagoniste di un ottimo avvio di gara. Attraverso gli assalti preliminari, infine, hanno staccato il pass per la fase clou anche Olga Rachele Calissi, Anna Cristino e Serena Rossini. Out, invece, Beatrice Monaco, Martina Sinigalia ed Elena Tangherlini. Domani la tappa di Coppa del Mondo di fioretto, al Cairo, vedrà in scena i tabelloni principali sia della competizione maschile che di quella femminile. Detto delle 9 portacolori dell’Italia in pedana tra le ragazze, saranno in gara tra gli uomini 10 azzurri: Tommaso Marini, Alessio Foconi, Daniele Garozzo (rispettivamente numeri 1, 2 e 3 del ranking mondiale), Alessio Di Tommaso, Giorgio Avola, Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Filippo Macchi, Tommaso Martini ed Edoardo Luperi.
Presentato intanto, presso la Sala Bresciani Alvarez di Palazzo Moroni, lo storico “Trofeo Luxardo” di Padova, nato nel 1955, prova di Coppa del Mondo di sciabola maschile individuale e a squadre che quest’anno tornerà nella location dell’Arena Kione da giovedì 2 a sabato 4 marzo.

In rappresentanza della Federscherma, il consigliere federale Guido Di Guida, dopo aver portato i saluti del Presidente della Fis Paolo Azzi (a Tallinn per gli Europei giovanili), ci ha tenuto “a ringraziare il patron Franco Luxardo e la società del Petrarca perchè organizzare un evento internazionale, di tale portata, di questi tempi non è affatto semplice”, sottolineando inoltre “la straordinaria valenza che il Trofeo riveste per il movimento schermistico italiano e in tutto il mondo, dove il prestigio e il fascino di questo appuntamento sono riconosciuti e apprezzati”. Di Guida, inoltre, ha evidenziato anche le “grandi aspettative della sciabola azzurra per questo impegno, ancor più importante perchè cade a poche settimane dall’inizio della fase di Qualifica Olimpica per i Giochi di Parigi 2024”. Ci ha tenuto a celebrare i 64 anni del “Trofeo Luxardo” anche l’assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina, che ha ribadito “il valore non soltanto di questo evento ma della scherma in generale per la nostra città, nella crescita di tanti giovani e per i risultati ottenuti da generazioni di ragazzi”. Concetto rimarcato anche dal presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio, per il quale “il Trofeo Luxardo è un’eccellenza per tutto lo sport regionale, una tradizione che si rinnova di anno in anno e che dà risalto internazionale all’intero territorio”. Gianni Ferraro, a nome del Comitato Organizzatore, ha raccontato “gli sforzi e la passione di una squadra che lavora incessantemente per offrire una kermesse sempre all’altezza della sua storia e delle aspettative della scherma mondiale”. Un impegno condiviso con Franco Luxardo, patron di un Trofeo che quest’anno – ha ricordato proprio l’ideatore – “torna in palio dopo che Aron Szilagyi, il fuoriclasse ungherese tri-olimpionico, se l’è aggiudicato nel 2022 avento vinto tre volte la gara, risultando il settimo campione a riuscire in quest’impresa qui a Padova”. Alessandro Cecchinato, direttore di torneo olimpico che coordinerà anche il “Luxardo 2023”, ha infine presentato la super-starting list della competizione “che vedrà in gara il top della sciabola mondiale, promettendo così uno straordinario spettacolo per il pubblico presente all’Arena Kione sia nella prova individuale che in quella a squadre”. Il Trofeo sarà aperto giovedì 2 con le fasi di qualificazione al tabellone principale che andrà invece in scena venerdì 3, con il clou, dai quarti di finale in avanti, previsto dalle ore 16.30. Sabato 4, poi, il gran finale della tappa di Coppa del Mondo veneta con le competizioni a squadre. Proprio per il team event il ct della sciabola azzurra Nicola Zanotti ha diramato le convocazioni ufficiali: l’Italia ripartirà dal quartetto – mix d’eseprienza e gioventù – composto da Gigi Samele, Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre, affiancati anche da Matteo Neri che sarà riserva.
– foto ufficio stampa FIS –
(ITALPRESS).

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