ROMA (ITALPRESS) – Tre giorni di sessioni teoriche presso l’Aula Magna dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e 12 interventi chirurgici trasmessi in diretta dal blocco operatorio della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, eseguiti con tecniche mini-invasive avanzate e robot di ultima generazione, accompagnati anche da commenti di medici specialisti in materia.
Il Policlinico Campus Bio-Medico e l’Università Campus Bio-Medico sono tra i protagonisti del programma del 24° Congresso Nazionale della IEA (Italian Endourological Association), uno degli appuntamenti scientifici di maggior rilievo a livello nazionale nel campo dell’urologia. L’evento, iniziato oggi, si svolgerà fino a venerdì 30 maggio presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma e vedrà la partecipazione di oltre trecento esperti e giovani professionisti provenienti da tutta Italia e dall’estero per un confronto sulle più recenti innovazioni cliniche e tecnologiche, in un contesto formativo di alto livello. Tra le numerose iniziative previste nell’ambito del congresso, vi saranno anche diverse sessioni di live surgery con la trasmissione delle operazioni effettuate presso il Policlinico universitario, che offrirà ai presenti la possibilità di assistere, direttamente dagli schermi della platea, a procedure delicate e complesse, condotte con tecniche e strumenti d’avanguardia, come il sistema robotico “Hugo”, già in uso presso la Fondazione.
“Le sessioni di live surgery rappresentano un’opportunità importante per condividere l’applicazione concreta delle più recenti tecnologie in ambito urologico, come la chirurgia robotica mini-invasiva e i nuovi approcci conservativi nel trattamento dei tumori”, ha affermato il professor Rocco Papalia, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia del Policlinico Campus Bio-Medico e Presidente del Congresso insieme al professor Bernardo Rocco, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Clinica Urologica presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. “Solo grazie alla stretta collaborazione con i colleghi”, ha poi continuato, “riusciremo a dare un contributo significativo al progresso in campo scientifico e a migliorare la qualità degli esiti clinici sul paziente”.
“La chirurgia in diretta è uno degli strumenti più efficaci per la formazione sul campo”, ha sottolineato il professore ordinario di Urologia dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e Presidente Onorario del Congresso Roberto Mario Scarpa, che poi ha aggiunto: “Questa modalità permette di osservare non solo la tecnica, ma anche le scelte, i tempi e la gestione delle variabili cliniche. È un’occasione di apprendimento che valorizza l’esperienza, ma stimola anche il confronto. Portare questo approccio all’interno di un congresso scientifico significa rafforzare il legame tra ricerca, didattica e assistenza”.
Un appuntamento la cui rilevanza, anche a livello internazionale, è confermata dalla presenza di personalità riconosciute come Ashutosh Tewari, urologo di fama mondiale e specialista del cancro alla prostata, presidente del Dipartimento di Urologia Milton e Carroll Petrie della Icahn School of Medicine presso il Mount Sinai (Stati Uniti), e Vipul Patel, urologo e tra i massimi esperti della chirurgia robotica, fondatore e direttore medico del Global Robotics Institute presso AdventHealth (Stati Uniti).
– foto ufficio stampa Campus-Bio Medico –
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