Berrettini e Fognini agli ottavi degli Australian Open

MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Matteo Berrettini e Fabio Fognini tengono alta la bandiera tricolore sul cemento di Melbourne. Due su su per l’Italtennis nel quarto turno degli Australian Open, due vittorie convincenti ma diverse. Il 24enne romano si aggiudica in quasi tre ore la sfida col russo Karen Khachanov, numero 20 del mondo e 19esima testa di serie: decisivi i tie-break, dove Berrettini dimostra maggiore freddezza, specialmente nel terzo risalendo da 3-5. Finisce 7-6(1) 7-6(5) 7-6(5) a favore dell’azzurro, sofferente però sul finire dell’incontro per un dolore agli addominali. “Non so cosa sia accaduto, ho sentito a un certo punto tirare sotto le costole – ha raccontato a fine incontro – Il fisioterapista dice che si tratta di una contrattura, che non si è stirato nulla, ma quando servivo faceva male. Sono felice di averla chiusa in tre set, adesso lavorerò col fisioterapista per poter tornare in campo fra un paio di giorni, speriamo che non sia nulla di grave”. Ad attenderlo ci sarà Stefanos Tsitsipas, quinta testa di serie, che si è sbarazzato per 6-4 6-1 6-1 dello svedese Mikael Ymer. “Ci conosciamo, è un giocatore fantastico, un gran lottatore – dice del greco Berrettini, mai così avanti nell’Open australiano – Abbiamo giocato due volte e due volte mi ha battuto, una qui, ma ora devo pensare al mio corpo per poter lottare al meglio”. Per la quarta volta negli ottavi a Melbourne Fognini, apparso in crescita contro un rivale scomodo come Alex de Minaur: 6-4 6-3 6-4 per il 33enne di Arma di Taggia, atteso ora dall’ennesima sfida contro Rafa Nadal (7-5 6-2 7-5 su Cameron Norrie), pure lui un po’ più vicino alla migliore condizione nonostante i problemi alla schiena. Il maiorchino è avanti 12-4 nei precedenti, 6-1 sul cemento all’aperto dove Fognini è riuscito a imporsi solo al terzo turno degli Us Open del 2015, recuperando due set di svantaggio. Agli ottavi anche Daniil Medvedev e Andrey Rublev. Rischia qualcosa il 25enne di Mosca, quarto favorito del tabellone, che si aggiudica i primi due set contro Filip Krajinovic, si fa rimontare e poi domina il quinto: 6-3 6-3 4-6 3-6 6-0 il finale per Medvedev, alla 17esima vittoria consecutiva. Nervoso il russo, che se l’è presa anche col suo coach Gilles Cervara, al punto che quest’ultimo ha preferito non assistere all’ultimo parziale. “Mi ha detto che era sicuro che avrei vinto ma che andava via per lasciare che mi calmassi”, ha raccontato Medvedev. Tutto più facile per Rublev, che piega Feliciano Lopez 7-5 6-2 6-3, mentre fra le donne prosegue la marcia di Ashleigh Barty. La beniamina di casa si qualifica per gli ottavi superando per 6-2 6-4 la russa Ekaterina Alexandrova, avanti anche Elina Svitolina, vittoriosa per 6-4 6-0 su Yulia Putintsteva. Esce invece di scena Karolina Pliskova, numero 6 del tabellone e semifinalista nel 2019, sconfitta nel derby ceco con Karolina Muchova per 7-5 7-5. Eliminata anche Belinda Bencic, travolta per 6-2 6-1 da Elise Mertens.
(ITALPRESS).

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