Athletica Vaticana ai Mondiali di ciclismo in Australia

ROMA (ITALPRESS) – Sarà il professionista olandese Rien Schuurhuis a rappresentare l’Athletica Vaticana ai Mondiali di ciclismo australiani di domenica 25. “Sono felice che la squadra di ciclismo di Athletica Vaticana partecipi a un evento sportivo mondiale, legando i suoi valori a quelli dello sport – ha detto a ‘L’Osservatore Romanò Vincenzo Nibali, lo ‘Squalò siciliano che in carriera ha vinto tutti e tre i Grandi Giri – Nella mia carriera ho ottenuto grandi risultati grazie all’aiuto del team e dei miei compagni di squadra, i ‘gregarì. Da solo non avrei mai potuto immaginare di realizzare nessun sogno, di vincere nessuna gara. Per questa ragione, che io ho sperimentato sulle strade così come tutti i ciclisti, credo veramente che la squadra di Athletica Vaticana, proprio per la sua particolare natura, possa farsi ‘portavocè di questo messaggio: la famiglia sportiva, la comunità sportiva, la squadra è la prima e la vera forza. E uno sport popolare e pieno di passione come il ciclismo può dare forza a questo obiettivo, a questa testimonianza. Con questa visione seguo con affetto l’avventura della squadra ciclistica di Athletica Vaticana”. “Athletica Vaticana ai Mondiali in Australia: credo che questa notizia faccia bene a tutto il mondo del ciclismo, perchè racchiude in sè tante cose – le parole dell’ex campione Ivan Basso, sempre sull’Osservatore Romano – Certo, c’è la storica partecipazione ai Campionati del mondo di un atleta della squadra ufficiale vaticana: e già questo basterebbe per rendere questa edizione unica, e per parlarne tanto sul significato non soltanto sportivo. Questa storica partecipazione, a mio parere, permette al nostro sport, così popolare, di uscire dai confini degli appassionati e dei tifosi, stuzzicando la curiosità di tutti. E questa è una cosa positiva perchè può far conoscere le storie del nostro ‘mondò”. Basso e Nibali hanno vinto un Giro d’Italia con l’aiuto di un gregario doc come Valerio Agnoli: “Se chiedi ai miei figli che lavoro faceva papà, la risposta sarà: ‘Aiutava i suoi amici a vincere in biciclettà. Papa Francesco ha utilizzato una straordinaria immagine per raccontare l’esperienza del cosiddetto ‘gregariò: è un atleta che è disposto a rallentare per aiutare e sostenere il compagno di squadra, che è caduto o ha avuto un incidente, a rientrare nel gruppo. Uno stile che non dovrebbe valere solo per il ciclismo e lo sport. Ma per ogni ambito della vita. Lo stile che sto ritrovando dando una mano ad Athletica Vaticana”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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