All’Arnas Civico di Palermo due trapianti di rene in poche ore

- Baltimore, USA -20220110- Medical First Sees Pig`s Heart Successfully Transplanted Into a Human **VIDEO AVAILABLE. CONTACT [email protected] TO RECEIVE.** A U.S man has become the first person in the world to get a heart transplant from a genetically-modified pig. After the first-of-its-kind surgery, David Bennett, 57, is said to be doing well three days after the experimental seven-hour procedure in Baltimore, doctors say. It was the only currently available option for the patient. The historic surgery was conducted by University of Maryland School of Medicine (UMSOM) faculty at the University of Maryland Medical Center (UMMC), together known as the University of Maryland Medicine. This organ transplant demonstrated for the first time that a genetically-modified animal heart can function like a human heart without immediate rejection by the body. Bennett, a Maryland resident, is being carefully monitored over the next days and weeks to determine whether the transplant provides lifesaving benefits. He had been deemed ineligible for a conventional heart transplant at UMMC as well as at several other leading transplant centers that reviewed his medical records. The U.S a huge shortage of human organs donated for transplant, driving scientists to try to figure out how to use animal organs instead. -PICTURED: General View (Medical First Sees Pig`s Heart Successfully Transplanted Into a Human) -PHOTO by: University of Maryland Medical Center/Cover Images/INSTARimages.com -51058860.jpg This is an editorial, rights-managed image. Please contact Instar Images LLC for licensing fee and rights information at [email protected] or call +1 212 414 0207 This image may not be published in any way that is, or might be deemed to be, defamatory, libelous, pornographic, or obscene. Please consult our sales department for any clarification needed prior to publication and use. Instar Images LLC reserves the right to pursue unauthorized users of this material. If you are in violation of our intellectual property rights or copyright you may be liable for damages, loss of income, any profits you derive from the unauthorized use of this material and, where appropriate, the cost of collection and/or any statutory damages awarded (Baltimore - 2022-01-10, University of Maryland Medical Center/Cover Images/INSTARimages. / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

PALERMO (ITALPRESS) – All’ARNAS Civico due trapianti di rene in poche ore. Un perfetto lavoro di squadra, reso possibile grazie alla donazione di organi di una giovane, che ha ridato la vita a due pazienti, una donna entrata in lista d’attesa da poco tempo, e un uomo, entrambi in dialisi per insufficienza terminale d’organo. L’intero percorso che ha portato alla realizzazione dei due trapianti è stato coordinato dal CRT Sicilia. A eseguire gli interventi è stata l’equipe dell’unità operativa dipartimentale chirurgia in uremico e trapianti di rene guidata da Saverio Matranga. “Un’attività chirurgica intensa – commenta Matranga – , con una programmazione improntata al risparmio dei tempi e all’efficienza delle procedure, per la quale ringrazio medici, infermieri e ausiliari che hanno lavorato in maniera esemplare. Nel reparto di nefrologia, inoltre, i pazienti hanno trovato una famiglia che li ha accolti a braccia aperte offrendo il meglio dell’assistenza medica e umana”.
L’Arnas Civico, secondo le linee guida emanate dal Centro Nazionale Trapianti, ha velocizzato l’iter per la preparazione dei pazienti per l’inserimento in lista d’attesa. “Oggi l’esecuzione degli esami preliminari avviene velocemente – spiega il chirurgo – per salvaguardare ulteriormente i pazienti che attendono un organo. Ciò è possibile grazie al lavoro svolto dai nefrologi e dagli infermieri altamente specializzati che seguono i pazienti nell’intero percorso di cura”.
L’azienda ospedaliera garantisce ai pazienti anche l’emodialisi e la dialisi peritoneale nei casi in cui è possibile. “La dialisi peritoneale – illustra Matranga – è un trattamento sostitutivo dell’insufficienza renale cronica terminale alternativo all’emodialisi con caratteristiche molto diverse e che, nei casi in cui è possibile eseguirla, ne evita le complicanze. Si tratta di una terapia che il paziente può eseguire a casa propria”.
La procedura tradizionale, ossia l’emodialisi, prevede che il sangue del paziente venga fatto passare attraverso una specifica macchina che svolge la funzione di filtro, per poi essere reimmesso nell’organismo depurato, mentrela dialisi peritoneale utilizza la membrana peritonea, rivestimento interno dell’addome, come filtro, al posto della macchina. Il medico decide l’approccio più adatto per il paziente in base a vari fattori.

– foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

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