Al Teatro Toniolo di Venezia la cerimonia di consegna delle “Stelle al Merito del Lavoro”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il lavoro è il fondamento dell’identità della persona”, queste le parole del prefetto di Venezia Darco Pellos che hanno dato il via, questa mattina al Teatro Toniolo, alla cerimonia di consegna delle “Stelle al Merito del Lavoro”, onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, a lavoratori e lavoratrici che si sono particolarmente distinti nelle proprie attività professionali. Gli insigniti del premio diventeranno portatori del titolo “Maestri del Lavoro”.

L’Inno di Mameli, intonato dal tenore Francesco Grollo, ha aperto la cerimonia di conferimento dei riconoscimenti a 84 nuovi “Maestri del Lavoro” del Veneto. A consegnare le decorazioni ai 13 veneziani della Città metropolitana sono stati il prefetto di Venezia, Darco Pellos, l’assessore ai Servizi al cittadino e al Personale, Laura Besio, il direttore dell’Ispettorato interregionale del lavoro del Nordest, Alessandro Millo, e Vido Dobrillo, Console Metropolitano di Venezia della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro. Presenti inoltre i rappresentanti dei Comuni e delle Prefetture di competenza, i consoli provinciali della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia e numerose autorità civili, militari e religiose del territorio.

“Voglio sottolineare con passione l’importanza di quest cerimonia per la nostra Città – ha dichiarato l’assessore Besio portando i saluti dell’Amministrazione – Valorizzare le persone che si impegnano rappresenta un fondamentale passaggio culturale e la cornice del Teatro Toniolo ben si presta a darne giusta rappresentanza. Oggi onoriamo tutte quelle persone che silenziosamente, ma con operosa dedizione, fanno crescere il nostro Paese. Vogliamo trasmettere il messaggio, specialmente alle nuove generazioni, che senza impegno costante non si possono raggiungere risultati gratificanti. Non esistono scorciatoie comode per crescere a livello professionale. Il lavoro è la dimensione nella quale ci realizziamo come individui per sentirci parte integrante della comunità, lasciando in dote qualifiche importanti alla nostra Città. Con questo messaggio voglio esprimere il mio più caloroso ringraziamento, da parte di tutte le istituzioni che rappresento, a tutti coloro che oggi saranno insigniti con il titolo ‘Maestri del Lavoro’ e alle loro famiglie che li sorreggono quotidianamente nella loro professione. Il lavoro rappresenta la vera ricchezza del nostro Paese”.

La celebrazione è poi proseguita con il canto de “La leggenda del Piave” sempre intonato dal tenore Francesco Grollo. La cerimonia è stata anche occasione per lanciare un monito importante sul grave fenomeno delle morti sul lavoro. Da inizio anno ad oggi, il Veneto ha registrato 15 morti sul lavoro, di cui 11 nella provincia di Venezia. I 13 veneziani della Città metropolitana, dipendenti di aziende private insigniti con il titolo di “Maestri del Lavoro” sono stati: Paolo Baldan; Stefano Cardinali; Anton-Giulio Dal Borgo; Franco Favaro; Luciana Fedriga; Tatiana Lazzarin; Ottorino Maneo; Fiorenza Orlando; Elenio Ostanello; Monica Scaggiante; Alberto Varotto; Mauro Vianello e Luca Zara.

– foto ufficio stampa Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

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