Giovane morto durante una rissa in discoteca nel Palermitano. Un fermo

UNA RISSA IN UNA DISCOTECA DI BALESTRATE FINISCE IN TRAGEDIA MUORE UN 20ENNE FRANCESCO BACCHI nella foto rilievi del Ris davanti la discoteca Medusa di Balestrate dove è avvenuta la rissa a perdere la vita il 20enne Francesco Bacchi di Partinico (Balestrate (PA) - 2024-01-14, Mattia Torretta) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

PALERMO (ITALPRESS) – Ancora un morto per malamovida nel palermitano. Questa volta a perdere la vita è stato un giovane di 20 anni, fuori dalla discoteca Medusa a Balestrate. La vittima si chiamava Francesco Bacchi e sembra sia rimasto coinvolto nella rissa per difendere un amico. Sarebbe stato colpito da pugni al volto e poi caduto a terra è stato preso a calci sulla testa. Inutili i tentativi di salvarlo trasportandolo all’ospedale di Partinico, dove è deceduto poco il suo arrivo.

In serata, secondo quanto si apprende, un giovane di 20 anni è stato fermato. I carabinieri hanno interrogato anche altre persone, e non è escluso che altri ragazzi coinvolti nella rissa vengano posti in stato di fermo.

La vittima era il figlio di “Ninì” Benedetto Bacchi, il cosiddetto “re delle scommesse” coinvolto qualche anno fa nell’inchiesta Game Over. Francesco Bacchi, che viveva a Partinico, era incensurato. I carabinieri della Compagnia di Partinico stanno interrogando alcuni giovani presenti nella discoteca Medusa. “Secondo le notizie che ci arrivano dalla Procura della Repubblica e dai carabinieri si è trattato di una rissa tra giovani fuori dalla discoteca che ha avuto un esito fatale. E’ una manifestazione del vuoto che ci lascia sgomenti”, dice all’agenzia Italpress il prefetto di Palermo Massimo Mariani. “Noi abbiamo avviato un’avanzata interlocuzione con le associazioni di categoria per aumentare i controlli e la prevenzione nelle discoteche. Ma questi sono episodi che maturano in contesti di degrado. La magistratura e le forze dell’ordine fanno molto, ma non spetta solo a loro. Questo vuoto ci investe un po’ tutti”.

“È necessaria una riflessione profonda, che porti anche ad attuare nuove misure. C’è un problema serio. Nel comprensorio abbiamo perso negli ultimi anni tre figli, non è possibile. Non possiamo aspettare di perderne un altro”, dice all’Italpress Pietro Rao, sindaco di Partinico. “Ci siamo sentiti con il prefetto Mariani, si è mostrato affettuoso e vicino alla comunità, che è sconvolta per quanto accaduto – spiega il sindaco -. Abbiamo proposto una stretta: bisogna consentire ai ragazzi di entrare in discoteca solo dopo aver fatto l’alcol test e il test antidroga, e poi limitare il numero delle consumazioni. Quando c’è questo mix micidiale di alcol e altre sostanze si perde il senso del limite e del confine tra la vita e la morte. Si colpisce senza rendersi conto a cosa si può arrivare”.

“Cari concittadini, una domenica di dolore e tristezza quella che stiamo vivendo in seguito alla notizia della tragica morte di un giovane di 20 anni avvenuta la scorsa notte. Condanno fermamente la violenza che ha portato a questa perdita e invito la comunità a riflettere su come possiamo tutti contribuire a creare un ambiente più sicuro e rispettoso. Ho sentito il Prefetto di Palermo, che ringrazio per la vicinanza dimostrata, concordando un incontro a stretto giro. Le forze dell’ordine stanno indagando e garantisco che saranno adottate tutte le misure necessarie per far luce su questo doloroso episodio”, scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo. “Le mie sincere condoglianze alla famiglia del giovane, e chiedo a tutti di unirsi in un momento di silenzioso rispetto. È il momento di abbracciare la solidarietà e lavorare tutti insieme per prevenire simili tragedie nel nostro territorio”.

Foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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