ROMA, ATTESTATI A 28 RICHIEDENTI ASILO

Sono stati consegnati questa mattina dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, dal Prefetto, Paola Basilone, dagli assessori ai Rifiuti e al Sociale, Pinuccia Montanari e Laura Baldassarre, e dal presidente della Croce Rossa di Roma, Debora Diodati, gli attestati che certificano la partecipazione al corso di formazione e l’attività svolta dai 28 richiedenti asilo, in prevalenza tra i 18 e i 26 anni, che tramite la Croce Rossa di Roma hanno collaborato con il Servizio Giardini di Roma Capitale alla cura e alla manutenzione del verde della Capitale. Si tratta di uno dei molteplici percorsi con cui l’Amministrazione sta costruendo un nuovo modello di accoglienza, rafforzando l’inclusione. Tre mesi di attività durante i quali i volontari, provenienti in maggioranza dall’Africa subsahariana, hanno lavorato tre giorni a settimana coadiuvati dagli operatori del Servizio Giardini. Terminata questa prima fase a breve partirà il secondo step con il coinvolgimento di altri richiedenti asilo per ripulire altri parchi e aree verdi della città.

L’obiettivo del progetto è promuovere l’inclusione tramite la partecipazione attiva, il senso civico e un rapporto diretto con i territori. L’intesa con la Croce Rossa rappresenta una diretta emanazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Roma Capitale e Prefettura. Nel complesso l’Amministrazione capitolina promuove vari percorsi di volontariato, che coinvolgono circa 340 ospiti dei centri Sprar in attività di organizzazione delle feste di quartiere e delle giornate dedicate all’ambiente, in iniziative presso parrocchie, centri sociali anziani e scuole dell’infanzia.

“Questa è una iniziativa partita nel 2014 da una necessità concreta con i primi arrivi massicci nel territorio e avevamo già pensato di sviluppare attività di inclusione per questi ragazzi, per dare loro la sensazione di rendersi partecipi di una attività nella città dove vivono e dare una segnale anche ai territori per conoscerli” ha ricordato il prefetto Paola Basilone prima della consegna “Mi auguro che questi ragazzi, con questa base di partenza, possano essere inseriti nella società e nel mondo produttivo. In provincia abbiamo fatti già 15 progetti come questo, a Fiumicino, Nettuno ma Roma ha tutto un altro significato e ci fa piacere che questi progetti siano andati a buon fine e che continuino”.

“Per questo progetto siamo partiti dal presupposto che a Roma abbiamo tanti richiedenti asilo che, una volta terminata la procedura, diventeranno a tutti gli effetti cittadini di questa città e quindi quale percorso migliore che farli integrare –  ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi – Lo abbiamo fatto attraverso la cura del verde di Roma uno strumento attraverso il quale la città e i migranti entrano in comunicazione – ha spiegato -. Cominciano così a conoscersi con i cittadini. Questi ragazzi per 12 settimane hanno lavorato nelle ville apprendendo tecniche e hanno iniziato a contribuire al miglioramento di questa città. Un esempio positivo di inclusione reale e rispetto recicproco. Il primo passo per accorciare le distanze e camminare insieme”. “È un bel progetto, ci siamo inseriti all’interno di progetti che rappresentano in modo diverso e in modo intelligente in situazioni che stanno emergendo in questi tempi – ha concluso la Raggi -. Stiamo già iniziando a lavorare sull’attivazione di altri progetti”.

“Questo progetto è stata la dimostrazione che si può fare accoglienza guardando all’inclusione – ha detto Debora Diodati -. Siamo impegnati per portare avanti una serie di progetti che cercano di favorire l’integrazione anche attraverso le associazioni del territorio. Ci auguriamo che questo ciclo di formazione possa continuare. Loro sono molto contenti di aver contribuito a rendere più verde la nostra città”.

Durante questa prima esperienza di volontariato sono stati effettuati molti interventi di pulizia e decoro, distribuiti in 4 municipi. Le operazioni hanno riguardato Villa Lazzaroni nel VII Municipio, Piazza Vittorio nel I Municipio, varie aree verdi nel IV Municipio, dove è stata data particolare attenzione alla rasatura delle aiuole e alla potatura delle siepi spartitraffico su viale Palmiro Togliatti, e vari spazi verdi nel XII Municipio. “Implementeremo e amplieremo gli ambiti nei quali potranno essere realizzate attività di volontariato – ha spiegato Laura Baldassarre -. Si tratta di un lavoro innovativo, che punta soprattutto sulla qualità e su una diffusione uniforme nei territori della città. Con le numerose e diverse iniziative che proponiamo ai richiedenti asilo, incidiamo anche sulla percezione del resto dei cittadini. Coesione sociale e inclusione sono il pilastro della comunità solidale che stiamo costruendo affinché venga eradicata ogni forma di razzismo, discriminazione e violenza”.

“Grazie all’accordo tra Roma Capitale e Croce Rossa abbiamo avviato questa significativa esperienza che vogliamo assolutamente ripetere quanto prima con il coinvolgimento di altri richiedenti asilo – ha detto Pinuccia Montanari -. Un aiuto importante che si aggiunge al grande lavoro di valorizzazione del nostro Servizio Giardini che stiamo rilanciando con nuove assunzioni. Ai richiedenti asilo abbiamo offerto anche un’occasione di formazione professionale per la loro crescita personale con lezioni frontali e laboratori pratici. Un modo in più per guardare positivamente al futuro”.

 

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