‘NDRANGHETA, ARRESTATI VERTICI CLAN MANCUSO

La Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone, ritenute responsabili del tentato omicidio di Francesco Mancuso e dell’omicidio di Raffaele Fiamingo, avvenuto a Spilinga nel luglio 2003, e considerati al vertice della ‘ndrangheta vibonese.
Quasi 50 uomini sono stati impegnati negli arresti e perquisizioni a Vibo Valentia, Milano e Prato.
Le indagini, eseguite dai poliziotti delle Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate anche da dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, hanno permesso di accertare che l’omicidio era maturato per contrasti insorti nella gestione delle attività criminali tra i componenti della famiglia Mancuso – in particolare la fazione capeggiata da Ciccio Mancuso, alias Tabacco, e quella guidata da Cosmo Mancuso, alias Michele.
“Che bella giornata! Decapitati i vertici della cosca ‘ndranghetista dei Mancuso: grazie alle Forze dell’Ordine e agli inquirenti che hanno colpito uno dei gruppo criminali piu’
influenti della regione. E’ finita la pacchia”. Ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“La ‘ndrangheta si dimostra, come ogni mafia, una realta’ che si puo’ sconfiggere! Non e’ finita, ma se non ci fermiamo, ci riprenderemo la nostra liberta’. Grazie, di cuore, a chi ci ha fatto questo regalo. Di questi uomini lo Stato e’ orgoglioso!” ha invece commentato su Twitter il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra.

 

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