FORUM SVILUPPO SOSTENIBILE, PROTOCOLLO REGIONE-UNIBA

“Questa giornata rappresenta un punto di arrivo importante, perché l’Università da tempo si è impegnata, si è spesa su questi temi”.
Così a Bari il prorettore dell’Università, Giuseppe Pirlo, durante il suo intervento in occasione dell’evento ‘Regioni, città e territori per lo sviluppo sostenibile’, che rappresenta la tappa finale del Festival urbano dello sviluppo sostenibile organizzato da Uniba in collaborazione con Asvis. “L’Università – ha detto Pirlo – deve riuscire non solo in qualche modo a intercettare quello che è il presente, ma anche quando riesce ad anticiparlo – ha continuato – a correre avanti rispetto a temi e posizionamenti, anche correndo qualche rischio”.
In occasione dell’evento, è stato anche firmato un protocollo di collaborazione fra Regione Puglia e Università, per avviare il Forum partecipato per la strategia regionale sulla sostenibilità. “Questo Forum – ha spiegato Titti De Simone è nel solco della legge regionale sulla Partecipazione approvata nel 2017 dal governo Emiliano, un percorso di partecipazione che supporterà la scrittura del nuovo piano di sviluppo regionale che manca dagli anni ’80 in Puglia (la Puglia è la prima regione del Sud ad attivarsi e il primo passo operativo sarà il primo luglio con un incontro con i sindaci pugliesi, ndr)”.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

“Noi – ha continuato – crediamo che sia importante avvicinare i territori alla pianificazione strategica. Non si può vincere la scommessa della crisi globale, dello spopolamento – ha spiegato De Simone – senza riavvicinare il protagonismo dei territori nella pianificazione strategica. Proveremo a farlo, anche se non da soli. Anche la Regione – ha aggiunto – ha bisogno di aprirsi al contributo dei saperi, di conoscenze. Di qui – ha ribadito – l’apporto dell’Università, soggetto fondamentale da questo punto di vista. Tanti – ha concluso – i giovani ricercatori in Puglia e crediamo che in questo momento così importante come la scrittura di un piano di sviluppo regionale questo grande patrimonio non possa non esserci. “Noi – ha detto Pirlo – abbiamo questo serbatoio di intelligenze, creatività, impegno, di conoscenza che un po’ risiede nei nostri ragazzi, nei nostri studenti e questa ricchezza – ha ribadito – va messa a disposizione del territorio. Quindi questo incontro di oggi – ha spiegato – vorrei che in qualche modo suggellasse oltre a un documento e a un’intesa fra istituzioni, rafforzasse quella rete reale di persone, di comunicazione ma anche di visione comune, partecipata che – ha proseguito – su questo territorio deve incidere maggiormente se vogliamo davvero se i nostri studenti, che rappresentano il nostro futuro possano qui realizzarsi e crescere”.

“Il tema – ha precisato – è di importanza straordinaria, stiamo disegnando quello che è il futuro del nostro territorio, quelle che sono le opzioni che intenderemo percorrere assieme e quelle che lasceremo alle generazioni future. Quindi – ha sottolineato – io credo che proprio in tal senso il ruolo dell’Università sia essenziale. Noi dobbiamo far sì che ciascuno si senta partecipe attraverso delle collaborazioni come questa che devono diventare sempre più continue, organiche. Questo è l’unico modo che abbiamo per far sì che le nostre energie possano essere spese su questi temi e su questo territorio. Noi ci stiamo proiettando – ha spiegato Pirlo – verso un futuro che correrà molto rapidamente e la possibilità di mettere a disposizione, a valore la conoscenza che esiste risulta essenziale. Noi dobbiamo saper interpretare la potenzialità di questi temi e saper in qualche modo proporci come livello nazionale sempre. Credo che alle nuove generazioni – ha concluso – questo un po’ lo dobbiamo per il loro futuro e per il futuro della Regione”.

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