SUZUKI HYBRID, PORTE APERTE 8 E 9 GIUGNO

Nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno, i concessionari Suzuki saranno aperti per presentare le ibride di Hamamatsu: i clienti potranno conoscere meglio e testare Swift, Ignis e Baleno Hybrid, scoprendone le loro caratteristiche e le promozioni in corso. La gamma ibrida di Suzuki è caratterizzata da modelli che soddisfano le esigenze di mobilità degli automobilisti e può vantare diversi primati: nella fascia di mercato sotto i quattro metri di lunghezza la Casa di Hamamatsu è, per esempio, l’unica a presentare in listino l’ibrido accoppiato alla trazione integrale 4×4 Allgrip.
Allo stesso modo propone, in questa categoria, la doppia alimentazione, benzina e GPL, anche in combinazione con la tecnologia Hybrid. Ciascuna con le sue peculiarità, Swift, Ignis e Baleno Hybrid rappresentano un’offerta imperdibile. Tutte e tre sono proposte con un sovrapprezzo di appena 1.000 Euro rispetto alle omologhe versioni standard e permettono di ridurre sensibilmente le spese di gestione. La tecnologia Suzuki Hybrid abbatte i consumi di carburante e consente di sfruttare i vantaggi fiscali e le agevolazioni che molte Amministrazioni locali riconoscono alle auto ibride. 

Ignis 1.2 Hybrid Cool è proposta a 13.800 euro, mentre Baleno 1.2 Hybrid Top e Swift 1.2 Hybrid Top rispettivamente a 14.100 e 14.950 Euro, con un equipaggiamento incredibilmente ricco, secondo la tipica filosofia Suzuki “Tutto di serie, senza sorprese”. Della dotazione fanno sempre parte il climatizzatore, i cerchi in lega, fendinebbia, il sistema multimediale con schermo touch, connettività smartphone multistandard con Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink, Bluetooth, la retrocamera, i sedili riscaldati e gruppi ottici anteriori LED o Xenon e posteriori LED. Cuore del sistema Suzuki Hybrid è l’Integrated Starter Generator (ISG), un dispositivo che svolge le funzioni di generatore di corrente, motorino di avviamento e motore elettrico. L’ISG supporta il motore termico all’avviamento, nelle partenze e quando il pilota richiede uno spunto particolarmente brillante. Il suo intervento è automatico e graduale, fa diminuire il fabbisogno di benzina e migliora il piacere di guida. L’ISG è alimentato da batterie agli ioni di litio in cui viene accumulata l’energia recuperata nelle fasi di rallentamento, senza bisogno di ricariche esterne o di interventi da parte di chi guida.

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