ZAMPATA DI RESTIVO AGLI ASSOLUTI PRIMAVERILI

Finali della quarta giornata dei campionati assoluti primaverili di nuoto, a Riccione. Quando conta tira fuori la zampata, precisa, chirurgica d’altronde non potrebbe essere altrimenti per un futuro medico. Matteo Restivo vola nei 200 dorso in 1’56″45, seconda prestazione personale di sempre (dietro solo all’1’56″29 stampato a Glasgow per il bronzo agli Europei), quarta mondiale stagionale e soprattutto abbondantemente sotto il limite iridato richiesto (1’56″8). Gara strepitosa del 24enne di Udine ma da tempo residente a Firenze per motivi di studio con passaggi sotto al suo primato fino ai 150 metri (27″11, 56″26, 1’26″59). “Sono felicissimo veramente perché in mattinata le sensazioni non erano eccellenti – sottolinea Restivo, allenato da Paolo Palchetti – Nel pomeriggio è andato tutto meglio ed è venuto un crono buonissimo. Voglio dedicare questo successo a un mio amico di Udine che non c’è più: sono sceso in acqua pensando molto a lui”. Completano il podio Luca Mencarini (Fiamme Oro/CC Aniene) in 1’57″65 e il marchigiano Emanuel Turchi (Vela Nuoto Ancona) terzo con il personale in 1’59″16. Pass iridato conquistato nei 100 dorso da Margherita Panziera. La neoprimatista italiana (58″92 giovedì nella prima frazione della staffetta mista per il successo delle Fiamme Oro) tocca in 59″77 (unica a scendere sotto al minuto in finale), aprendo le porte della Corea anche alla 4×100 mista; la 23enne di Montebelluna, primatista anche nella doppia distanza in 2’06″18 per l’oro europeo in Scozia, precede Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene) seconda in 1’00″89 e la giovane romana Giulia D’Innoncenzo (Carabinieri) che sale sul gradino più basso del podio in 1’01″85. “Il tempo non è granché se confrontato con quello di ieri – sottolinea la veneta, tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e allenata da Gianluca Belfiore – L’importante però è essermi la qualificazione ai Mondiali. Ancora faccio un po’ di fatica ad abituarmi ai 100”. Nei 100 farfalla successo del primatista italiano in 50″64 per l’oro europeo a Glasgow 2018 Piero Codia. Il 29enne giuliano, tesserato per Esercito e CC Aniene e allenato da Alessandro D’Alessandro, tocca in 51″75, sei centesimi in più rispetto a quanto richiesto per la gara individuale iridata (51″6), quanto bastà però per strappare il pass con la staffetta 4×100 mista. Alle sue spalle l’italo-americano Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) con il personale in 52″06 e Federico Burdisso (Tiro a Volo Nuoto) in 52″10. “Mi dispiace perchè questi sei centesimi in più bruciano un po’ – sottolinea Codia – Non tutto è andato come speravo in acqua: è un vero peccato”. Terzo titolo individuale, quarto complessivo, per Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto). La 19enne di  Cittadella, già prima nei 200 e 400 misti e con la staffetta 4×100 mista, si impone anche nei 200 farfalla in 2’09″51, terza prestazione personale di sempre ma anche in questo caso sopra al limite iridato (2’07″9), precedendo Stefania Pirozzi (Fiamme Oro/CC Napoli) in 2’10″05 e Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto) in 2’10″69. “Le delusioni dei giorni scorsi sono alle spalle – sottolinea Cusinato, allenata al Centro Federale di Ostia dal tecnico federale Stefano Morini, vice campionessa europea nei 200 e 400 misti – Certi momenti aiutano indubbiamente a crescere e anche ad essere più forti”. Successo ma tempo limite per Gwangju lontano (2’09″0) per Luca Pizzini nei 200 rana. Il 30enne di Verona, tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi, seguito al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta, chiude in 2’10″17, mettendosi alle spalle Edoardo Giorgetti (Fiamme Oro/CC Aniene) in 2’10″79 e il giovane piemontese Alessandro Fusco (SC Alessandria) in 2’13″75. “In mattinata mi sentivo decisamente meglio – spiega il bronzo europeo 2018 – Vedrò con Matteo cosa non è andato, o meglio cosa è cambiato in poche ore”. Piccola sorpresa dai 50 stile libero vinti dalla lombarda Nicoletta Ruberti al primo italiano della carriera. La 23enne di Viadana, tesserata per NC Azzurra 91, è la più veloce con la seconda prestazione personale di sempre in 25″17. Battute Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) seconda in 25″31, sei centesimi meglio di Lucrezia Raco (CC Aniene) terza. Nei 200 stile libero, infine, Filippo Megli (Carabinieri/Florentia) si aggiudica la finale in 1’46″56, battendo Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), secondo in 1’47″02. Per Megli c’è anche il pass iridato.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]