VETTEL IL PIU’ VELOCE DAVANTI ALLE RED BULL

La Ferrari lavora in silenzio, con nel cuore il magone per l’inattesa dipartita del suo presidente. E in suo onore cerca di stare davanti a tutti come Marchionne voleva, cominciando con il miglior tempo di Sebastian Vettel al termine delle prove libere del GP d’Ungheria. Il tedesco, che vuole farsi perdonare l’errore nel finale della gara di casa, ferma il cronometro su 1’16″834. “Credo che la cosa migliore che si potesse fare era salire in macchina. Tutti sappiamo cosa fare anche se ovviamente non è semplice. Il lavoro è andato bene e la cosa migliore è concentrarsi su questo e non pensare ad altro” dice il tedesco riferendosi alla scomparsa di Marchionne. “Probabilmente le qualifiche e la partenza sono molto importanti qui, perchè superare è abbastanza difficile e stare in testa dopo le prime curve è cruciale” afferma il tedesco della Ferrari su cosa fare in questo weekend all’Hungaroring. “Sono contento del lavoro svolto al pomeriggio. E’ andata piuttosto bene sul giro singolo ma possiamo ancora migliorare. È stato uno dei nostri migliori venerdì” aggiunge Seb che tornando alla gara di Hockenheim, dice: “Ho cancellato quello che è successo, d’altronde che altro posso fare. E’ positivo avere una gara subito dopo per concentrarsi sul lavoro e cancellare tutto per poi dare il meglio”.
Il ritmo di Vettel è stato ottimo anche nel passo gara, anche se in questo venerdì i principali avversari da tenere d’occhio, più che le Mercedes, sembrano essere le Red Bull. Max Verstappen è arrivato a 74 millesimi dal ferrarista; mentre il suo compagno di squadra è stato più lento di due decimi. Quarto tempo per Kimi Raikkonen che paga tre decimi al compagno di team. Anche il finlandese è soddisfatto del lavoro svolto, ma come al solito ricorda si tratti solo del venerdì. “Non è proprio il periodo  migliore per noi. Ma dobbiamo fare del nostro meglio” dice Iceman riferendosi anche a Marchionne. “Bisogna sempre cercare di fare il migliore risultato possibile. E’ stato un venerdì normale in cui abbiamo provato alcune cose e fatto un po’ del lavoro previsto. Ma c’è ancora altro da fare. Pero’ non è andata male” riconosce Raikkonen. E le Mercedes? La pista nei pressi di Budapest non è a loro tra le più gradite. Sembrano dimostrarlo i distacchi fatti segnare, con Lewis Hamilton a sette decimi e mezzo dal suo rivale nella lotta per il titolo e Valtteri Bottas a un secondo abbondante. Qualche difficoltà nel giro secco, quindi, ma è probabile che domani per le qualifiche le frecce d’argento tirino fuori quel boost in più per andare a caccia della pole. Intanto, nel passo gara il leader del mondiale è sugli stesso livelli di Vettel. Ma siamo solo al venerdì.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]