“Quella di Atene è una trasferta molto difficile. La Grecia è una nazionale che come noi ha cambiato tanto, è una squadra che gioca molto bene”. Ci sarà certamente Marco Verratti nel cuore del gioco della Nazionale italiana che sabato ad Atene affronterà la Grecia nella terza gara del proprio girone di qualificazione ad ‘Euro 2020’. “Abbiamo visto un bel po’ di video su di loro, giocheremo in uno stadio difficile e caldo, da loro c’è grande passione. È una partita importante, anche perchè credo che la Grecia sia una delle nostre concorrenti per arrivare primi in questo gruppo, sarà un test importante. Ci faremo trovare pronti, stiamo preparando benissimo la partita e sono sicuro che faremo una grande gara”. Il centrocampista del Paris Saint Germain è diventato subito uno dei pretoriani di Roberto Mancini. Il ct poco tempo fa ha dichiarato che fra le soddisfazioni principali della sua gestione c’è l’aver dato continuità di impiego al classe ’92 abruzzese, ottenendo spesso prestazioni di alto rendimento.
“Mancini è stata una grandissima scoperta perché mi ha dato subito quella fiducia che un po’ mi mancava, mi ha fatto subito sentire importante – ha dichiarato l’ex Pescara -. Penso che vede il calcio come lo vedo io, sa che oggi la tattica è importante ma che soprattutto bisogna mettere a proprio agio i giocatori a disposizione. Con lui mi sono subito sentito a mio agio e spero di continuare a ripagare la fiducia che mi ha dato. Il mister è stato capace di creare un bel gruppo, tutti si sentono importanti, possiamo ritornare ai vertii dove l’Italia merita di stare, visto che abbiamo passato tutti quanti degli anni un po’ brutti”. Si sussura che potrebbe tornare in Nazionale Gigi Buffon, in veste di chioccia per i portieri piu’ giovani o come figura federale al seguito della squadra di Roberto Mancini. “Penso che di giocatori e persone così ne abbiamo bisogno un po’ tutti – ha sttolineato Verratti -. Se dovesse venire qui in Nazionale in qualsiasi ruolo, penso che sarebbe un vantaggio per tutti perché avere una persona così, che ha passato tanto tempo nel calcio, che ha vinto tanto e con la sua intelligenza, è qualcosa di raro”.
“Averlo qui in Italia sarebbe molto bello, bisogna tenerselo stretto uno come lui in Nazionale o in una squadra di club”.
Intanto, almeno al Psg, come compagno di squadra lo ha perso. “Prima di finire la stagione ho parlato con Gigi, sapevo che c’era questa possibilita’. In un anno si è fatto amare da tutti, penso che lasci tanto a noi ragazzi che abbiamo potuto condividere lo spogliatoio con un giocatore, ma soprattutto con una persona come lui. Ho avuto questa possibilità e me la ricorderò per tutta la vita”. Parole dolci anche per Neymar (“Sta vivendo un momento difficile, all’esterno ha un’immagine diversa dalla persona che è veramente”), quindi un pensiero all’Under 21 azzurra che si appresta a disputare un Europeo in casa. Il centrocampista azzurro nel 2013 arrivo’ fino alla fine del torneo continentale di categoria, perdendo solo in finale, contro la Spagna.
Per Verratti quella in Israele di sei anni fa “è stata una delle esperienze piu’ belle che ho vissuto a livello – ha concluso il centrocampista abruzzese -. Era un grande gruppo, ci siamo divertiti. Penso che questa Under 21 parta un po’ piu’ favorita e con un po’ piu’ vantaggio rispetto a noi perché ci sono anche giocatori della Nazionale A che si aggregheranno al gruppo di mister Di Biagio, elementi piu’ pronti e che hanno già tantissima esperienza. Spero che sia un grandissimo Europeo, soprattutto perché si gioca in Italia, faccio agli azzurrini un grandissimo ‘in bocca al lupo’ nella speranza arrivino fino in fondo e che facciano appassionare tutti gli italiani quest’estate”.
(ITALPRESS).
