SPALLETTI NON CERCA ALIBI “ASSENTI? ME NE BASTANO 11”

“Lamentarsi mi fa qualificare? Un allenatore cerca sempre di ispirare e mai di lamentarsi. Saremo in undici e siamo a posto, abbiamo tutti quelli che servono per vincere la partita”. Luciano Spalletti non cerca alibi alla vigilia del ritorno degli ottavi di Europa League contro l’Eintracht Francoforte nonostante, fra infortuni, squalifiche e giocatori non in lista Uefa sia con gli uomini contati. Il tecnico nerazzurro, che potrà però fare affidamento su Keita (“è a posto”) e recupera Brozovic (“è convocato e va in panchina”), non vuole nemmeno che si pensi al derby di domenica. “Spero che la prima cosa che abbiano focalizzato i miei calciatori è che si tratta di un momento importantissimo del nostro percorso. Dobbiamo pensare a giocare la partita che abbiamo davanto e non a quello che ci rimane da giocare in campionato. E ci arriviamo con le carte in regola”. “E’ vero che si fa sempre credere a tutti che il migliore è quello che manca ma le partite le vincono quelli che ci sono, sono quelli che hanno più forza – insiste poi il tecnico di Certaldo – Non ci sono trucchi psicologici, quelli che vanno dentro devono saper motivarsi. Chi non riesce a capire che deve essere all’altezza della situazione, rimane sempre un mediocre”. Spalletti si augura anche che i suoi prendano ispirazione dall’impresa di ieri della Juve. “Bisogna fare i complimenti alla Juve che ha disputato una grande partita ma a me piace sottolineare il lavoro che ha fatto Allegri. Quello che dovremmo riuscire a prendere da loro è il carattere dentro le partite che contano, il riuscire a metterci qualcosa in più senza farsi intimorire dall’eccezionalità dell’evento – continua il tecnico nerazzurro – Più eccezionale è l’evento e più io divento forte perchè davanti ho uomini di spessore, di valore. Se fosse una cosa normale, ci riuscirebbero tutti. Ma è perchè è anormale che ci riescono in pochi”.

Al fianco di Spalletti, nella conferenza stampa della vigilia, anche Milan Skriniar. “Ci aspetta una partita molto difficile, bisogna stare ancora più attenti e non prendere gol. Dobbiamo fare la nostra partita e mostrare il nostro carattere. Giocare a centrocampo? L’ho fatto in un paio di partite in nazionale, sono pronto anche per questo”, assicura il difensore slovacco, che si augura anche di siglare anche il suo primo gol stagionale: “Spero di farlo al più presto”.

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