SORPRESA RINS A SEPANG, BENE DOVIZIOSO E ROSSI

Come in Australia, c’è una Suzuki in testa alla libere del venerdì malese. Dopo Andrea Iannone tocca ad Alex Rins prendersi la scena sul circuito di Sepang: 1’59″608 il tempo che permette allo spagnolo, nella seconda sessione, di essere il più veloce di giornata. Un crono arrivato, tra l’altro, col prototipo che ieri, per un problema tecnico, ha preso fuoco. Ma il box Suzuki recupera in tempi record e Rins fa il resto. “E possiamo ancora migliorare anche perchè in staccata, rispetto ai test, perdiamo un po’”, avverte lo spagnolo. In una giornata in cui il pericolo pioggia è stato scongiurato, almeno nella classe regina, i big sono comunque tutti lì: se è vero che nella seconda sessione solo Marc Marquez tiene il passo di Rins, andando a vedere la classifica combinata dei tempi i primi 4 sono raccolti in appena 159 millesimi. Dietro lo spagnolo della Suzuki c’è infatti Andrea Dovizioso, che al mattino era stato il più veloce in 1’59″697 davanti a Valentino Rossi. Il pilota forlivese non è riuscito a migliorarsi al pomeriggio ma ha preferito lavorare per la gara. “Il passo è molto, molto veloce”, sorride soddisfatto il ducatista, vincitore delle ultime due edizioni. “Ma qui sull’asciutto non abbiamo mai vinto nè siamo stati competitivi. Ora però sta andando molto meglio rispetto ai test invernali, abbiamo dimostrato di aver fatto un bel salto in avanti”. Qualche problema in più per Marquez, terzo ma non del tutto soddisfatto. Il Cabroncito rischia in più di un’occasione di cadere e ammette di non aver ancora capito come gestire meglio l’anteriore. Positivo Rossi: la vittoria di Phillip Island da parte di Vinales (oggi sesto) ha ridato entusiasmo alla Yamaha e anche a Sepang arrivano conferme incoraggianti. “Abbiamo lavorato molto sulla moto dopo l’Australia cercando di avere più grip al posteriore e il primo feeling è buono, sono stato abbastanza veloce. Siamo solo al venerdì e bisogna lavorare su tante cose ma è un buon inizio”. Non lontano da Rins Danilo Petrucci mentre Andrea Iannone becca quasi nove decimi dal compagno di squadra (“abbiamo problemi in frenata e in accelerazione”) e chiude nono davanti all’Aprilia di Aleix Espargarò. Indietro Jorge Lorenzo ma il suo rientro in pista è già una buona notizia.

Un altro Marquez, Alex, domina le libere in Moto2 ma Francesco Bagnaia è vicino (178 millesimi il ritardo e quarto crono complessivo) e soprattutto fa meglio del rivale per il titolo, Miguel Oliveira. In Moto3, invece, è Tony Arbolino il più veloce ma le distanze sono ridottissime visto che alle spalle del 18enne pilota di Garbagnate Milanese ci sono John McPhee, Aron Canet e Jorge Martin, con ritardi compresi fra i 10 e i 24 millesimi.

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