SOLITO DOMINIO SHIFFRIN, SLALOM SENZA STORIA

Un copione già visto e rivisto: prima manche di dominio assoluto, seconda di gestione, con la naturale capacità di porre subito rimedio a una piccola sbavatura. Mikaela Shiffrin ormai non stupisce più: a Zagabria è il solito monologo con Petra Vlhova e Wendy Holdener a farle da contorno sul podio con lo stesso ordine d’arrivo di Semmering: 52esima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, la 37esima in slalom dove in questa stagione fa cinque su cinque. Uno strapotere quasi imbarazzante quello fra i pali stretti della 23enne americana che forse, punta nell’orgoglio dalla sconfitta di Capodanno nel City Event di Oslo, tira subito fuori gli artigli: 59″70 il parziale della prima manche e distacchi abissali – dal secondo a salire – a tutte le avversarie. Nella seconda parte di gara, la Shiffrin completa l’opera sebbene un piccolo errore le faccia perdere quasi mezzo secondo sulla Vlhova. Ma la slovacca non ha il tempo di illudersi perchè nel tratto finale la Shiffrin torna a fare l’extraterrestre e si riprende tutto o quasi con gli interessi: 1″25 il divario finale fra lei e la Vlhova, oggi febbricitante al cancelletto ma comunque capace di scavalcare la Holdener e confermarsi la migliore delle ‘mortali’. Stesso ordine nella classifica di Coppa del mondo che vede la Shiffrin al comando con 1214 punti contro i 748 della 23enne slovacca e i 504 della svizzera.

Nono posto di assoluto valore quello raccolto da Chiara Costazza, che eguaglia il piazzamento di Courchevel ma dopo aver stretto i denti: stamattina, durante il riscaldamento, aveva inforcato una porta prendendo una botta al ginocchio sinistro ed è stata costretta a ricorrere a un antinfiammatorio. “Mi rimane un po’ di rammarico perché questa pista era adatta ale mie caratteristiche, però la botta che ho preso al ginocchio ha rischiato veramente di non farmi partire, quindi prendo quest piazzamento per buono e penso a recuperare visto che fra tre giorni saremo nuovamente in gara a Flachau”. Irene Curtoni chiude 14esima, altra prova di maturità per Lara Della Mea: la giovane friulana supera il taglio da 26^ e termina 17^ grazie al quattordicessimo tempo della seconda manche, un risultato che le consentirà di scalare altre posizioni nella start list. “Sono felicissima di come ho sciato, sono partita attaccando tutte e alla fine ero proprio soddisfatta. Non ho pensato veramente a niente, solo ad andare veloce e mi è riuscito. Sto prendendo la strada giusta e voglio continuare così”. Non sono riuscite a qualificarsi alla seconda manche le esordienti Marta Rossetti, 41^, e Anita Gulli, fuori dopo il 30^ tempo al primo intermedio. Domani si resta a Zagabria per lo slalom maschile (prima manche ore 12.15, seconda ore 15.30), le donne torneranno in scena martedì con lo slalom serale di Flachau, in Austria.

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