SEPPI, TRAVAGLIA E FABBIANO AVANZANO A MELBOURNE

Prosegue l’ottimo momento di Andreas Seppi. Reduce dalla finale di Sydney, il 34enne di Caldaro, numero 35 Atp, si qualifica per il secondo turno degli Australian Open, primo Slam stagionale sul cemento, battendo all’esordio per 6-4 4-6 6-4 6-3, in due ore e 21 minuti di gioco, lo statunitense Steve Johnson, numero 34 del ranking e 31esima testa di serie, e mettendo a segno il primo successo in quattro sfide con il 29enne californiano di Orange (due volte al terzo turno nello Slam Down Under, nel 2015 e 2016) che si era imposto in tre set al primo turno sul cemento di Winston-Salem nel 2013, al primo turno del “1000” di Shanghai (cemento) nel 2015 ed in semifinale sull’erba di Nottingham nel 2016. L’azzurro ha sempre controllato il match ed ha accusato un unico passaggio a vuoto, in chiusura di secondo parziale, quando nel decimo gioco ha subito il break – l’unico di tutto l’incontro – che gli è costato il set. Buona prestazione dell’altoatesino al servizio: 12 ace (due di fila messi a segno per archiviare il primo set) contro 5 doppi falli, l’81% dei punti ottenuti con la prima, il 61% con la seconda e ben 5 palle-break salvate sulle 6 concesse. Seppi, che gioca per la quattordicesima volta gli Aus Open dove ha raggiunto in quattro occasioni gli ottavi (2013, 2015, 2017 e dodici mesi fa, fermato da Kyle Edmund), troverà al secondo turno l’australiano Jordan Thompson, numero 72 del ranking mondiale, mai oltre il secondo turno dello Slam di casa. Tra i due non ci sono precedenti. Bel successo per Stefano Travaglia all’esordio nel tabellone principale degli Australian Open. Il 27enne di Ascoli Piceno, numero 137 del ranking mondiale, promosso dalle qualificazioni, ha superato l’argentino Guido Andreozzi, numero 77 Atp in quattro set, con il punteggio di 6-7(3) 6-2 6-3 6-2. Prossimo turno contro il georgiano Nikolaz Basilashvili, testa di serie numero 19, con il quale non ci sono precedenti. Bene anche Thomas Fabbiano, numero 102 Atp: il 29enne di San Giorgio Jonico ha sfatato il tabù battendo l’australiano Jason Kubler, 25enne di Brisbane, numero 130 del ranking e in gara con una wild card: 6-4 7-6 (1) 2-6 6-3 in tre ore e 4 minuti. Al secondo turno il pugliese è atteso dallo statunitense Reilly Opelka, numero 97 del ranking mondiale, che a sorpresa si è aggiudicato il derby d’esordio contro il connazionale John Isner, numero 10 Atp e nona testa di serie: 7-6(4) 7-6(6) (4)6-7 7-6(5) lo score. Fuori Matteo Berrettini, che aveva il compito più complicato. Il 22enne romano, numero 54 del ranking mondiale, affrontava al primo turno il greco Stefanos Tsitsipas, 14esima testa di serie. Il 20enne di Atene, vincitore delle Next Gen ATP Finals nel novembre scorso a Milano, si è imposto in quattro set equilibrati: 6-7 (3) 6-4 6-3 7-6 (4) dopo due ore e 57 minuti.
(ITALPRESS).

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