SEPPI E BERRETTINI SENZA PROBLEMI, INDIA-ITALIA 0-2

Tutto più facile del previsto. L’Italia è in vantaggio 2-0 sull’India al termine della prima giornata della sfida di Coppa Davis valida quale turno di qualificazione alla Fase Finale 2019 della competizione (prima edizione con il nuovo format) in corso fino a domani, sabato, sull’erba del Calcutta South Club, nella capitale della regione indiana del Bengala occidentale. Nel singolare d’apertura, infatti, Andreas Seppi ha battuto per 6-4 6-2, in poco meno di un’ora ed un quarto di gioco, Ramkumar Ramanathan, imitato poi da Matteo Berrettini, che ha bagnato l’esordio in maglia azzurra superando per 6-4 6-3, in appena 58 minuti, il numero uno indiano Prajnesh Gunneswaran. Domani, dalle ore 6 italiane, il doppio tra la coppia indiana Rohan Bopanna/Divij Sharan e quella azzurra Berrettini/Marco Cecchinato, quindi secondo il nuovo format gli ultimi due singolari: la sfida tra i numeri uno dei rispettivi team, Gunneswaran e Seppi, e in chiusura quella tra i numeri due, Ramanathan e Berrettini. In quello che era il secondo testa a testa fra i due (il romano si era imposto 6-3 6-4 lo scorso anno sul cemento di Chengdu) l’esordiente Matteo Berrettini ha rotto bene il ghiaccio, togliendo il servizio all’avversario, break confermato per il 2-0 colto ai vantaggi dopo esser risalito da 0-30. Un vantaggio mantenuto senza particolari problemi dall’azzurro, che con un diritto vincente lungo linea ha incamerato la prima frazione (6-4) in 28 minuti. In avvio di secondo set, consigliato anche dal capitano Mahesh Bhupathi, Gunneswaran, numero 102 Atp (suo best ranking) dopo aver superato le qualificazioni agli Australian Open, poi stoppato al primo turno del main draw da Frances Tiafoe, ha cercato più propensione verso rete, però di fronte alla maggior solidità di colpi del giocatore italiano è stato costretto a cedere la battuta nel game di apertura. Sul 4-2 Berrettini il 29enne mancino di Chennai, al quinto singolare in Davis (2-2 il bilancio fin qui), aggrappandosi alla prima di servizio è riuscito a salvare tre palle break, le prime due consecutive. Matteo però non ne ha minimamente risentito, ha continuato a comandare gli scambi e ha chiuso al primo match point, con un diritto in rete del rivale, senza pagare alcuno scotto all’emozione (zero palle break concesse). “Anche se il punteggio non lo dice sino in fondo, c’era molta tensione e dovevo stare attento a non far girare il match – spiega ai microfoni di SuperTennis il 22enne pupillo di Vincenzo Santopadre – visto che su una superficie come l’erba bastano pochi punti per cambiare la situazione. Gunneswaran serve bene, da mancino, però io ho risposto bene e sono davvero contento della mia prestazione”. Neppure l’emozione della prima volta in maglia azzurra ha condizionato il capitolino. “Ieri sera ho un po’ faticato a prendere sonno, ma poi ho pensato alla fatica e ai sacrifici fatti per arrivare sin qui, fin da piccolo, e che questo era un sogno che si realizzava. Per cui mi sono detto che non si dorme per cose più brutte e quindi ho passato una nottata tranquilla. Ho cominciato davvero bene, l’ho brekkato nel primo gioco in entrambi i set, e probabilmente lui non si aspettava una mia partenza così forte. Però in questi giorni sto sentendo bene la palla, nonostante le condizioni ambientali e il terreno di gioco a cui non siamo molto abituati. Ora pensiamo a riposare e a presentarci carichi per gli incontri della seconda giornata”. Prestazione impeccabile del veterano della squadra azzurra, Andreas Seppi, che poco prima aveva guadagnato l’1-0. Primo set estremamente equilibrato: Ramanathan ha concesso una palla-break in avvio ma l’ha annullata, e la stessa cosa ha fatto Seppi nel secondo gioco. L’altoatesino ne ha dovuta cancellare un’altra nell’ottavo game ma in quello successivo è stato proprio l’azzurro a centrare il break, con l’aiuto ben tre doppi falli del 24enne di Chennai ma anche di una splendida risposta di diritto. L’altoatesino ha poi completato l’opera tenendo il servizio a zero ed archiviando così il primo parziale (6-4). Nella seconda frazione il 34enne di Caldaro ha strappato la battuta al suo avversario già nel terzo game. Nel quinto Seppi ha fallito due chance del doppio break ma nel settimo, con l’indiano sempre più in difficoltà con la prima di servizio, non ha commesso lo stesso errore salendo 5-2. E poco dopo con una robusta prima ha regalato il primo punto all’Italia. “Lui rischiava molto sul servizio soprattutto con la seconda, e nel primo set ho fatto un po’ fatica – ha spiegato Seppi – La palla break che ho salvato nell’ottavo gioco è stata fondamentale: non sarebbe stato facile trovarsi magari un set sotto. Alla fine il campo era molto meglio di quanto mi aspettassi: dovevo solo cercare di stare un po’ più basso sulle gambe. Il veterano della squadra? Beh, vuol dire che cercherò di dare qualche consiglio ai giovani”.

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