SARRI RISCHIA, CON IL MANCITY TRIONFO O ESONERO

Maurizio Sarri a un bivio. Il suo futuro al Chelsea si gioca nei prossimi quattro giorni: domani il Malmoe in Europa League e, soprattutto, domenica nella finale di Coppa di Lega contro il Manchester City. La sua squadra arriva ai due appuntamenti nel momento peggiore, perchè dopo i 6 gol presi dai Citizens in campionato, ha perso anche con lo United in FA Cup. Secondo la stampa britannica, a parte l’impegno con gli svedesi che non dovrebbe comportare grossi problemi visto il successo nel match d’andata pr 2-1, è ancora contro la squadra di Pep Guardiola che il tecnico italiano si gioca tutto. I tabloid inglesi non solo si sono già sbilanciati con i nomi dei possibili successori (Lampard e Zidane), ma hanno già fatto i conti in tasca ad Abramovich scoprendo, secondo il The Sun”, che l’esonero di Sarri sarebbe il meno costoso nell’era del patron russo. Il licenziamento, infatti, costerebbe soltanto 5 milioni di sterline (circa 5.7 mln di euro), una cifra inferiore rispetto a quelle sborsate nelle precedenti 9 occasioni, con Josè Mourinho che batte tutti, avendo intascato 18 milioni di sterline nel 2007.
Sarri ha un contratto fino al 2021, ma o batte il Manchester City e vince la Coppa di Lega inglese o perde il posto. Su questo non ha dubbi la stampa britannica, anche se i giocatori, almeno nelle interviste rilasciate al sito del club, invitano l’ambiente ad avere fiducia e a compattarsi. “La cosa più importante adesso è rimanere calmi, dobbiamo continuare ad allenarci duramente per ritrovare il nostro miglior calcio, altrimenti non risolveremo i nostri problemi”, le parole di Pedro, mentre uno dei senatori dello spogliatoio dei blues, Cesar Azpilicueta, punta sull’orgoglio del gruppo: “Al Chelsea siamo abituati a vincere molti trofei, nelgi ultimi anni siamo la squadra con più successi in Inghilterra – le parole dello spagnolo -. Ora dobbiamo mantenere la calma, giocare bene in Europa League e vincere la finale di domenica”. Appuntamento a Wembley con il Manchester City, il Chelsea si gioca la Coppa di Lega, Maurizio Sarri il suo futuro.

Alla vigilia del match di domani in Europa League con il Malmoe, in conferenza stampa Sarri parla della sua posizione e dice: “L’unico modo per uscirne è vincere, è questa l’unica soluzione. In settimana non ho parlato nè con Marina Granovskaia né con Roman Abramovich, io devo pensare che sarò il manager del Chelsea ancora per molto tempo, altrimenti non riesco a lavorare”, dice Sarri commentando le voci sul possibile esonero, pochi mesi dopo il suo arrivo e nonostante il lungo corteggiamento del club di Stamford Bridge che lo ha voluto per sostituire Antonio Conte, uno dei tanti allenatori con cui si è interrotto in anticipo il rapporto di lavoro. “L’unica soluzione è vincere 3-4 partite di fila – ha aggiunto e ribadito Sarri -. Capisco la delusione dei nostri tifosi, il Chelsea è abituato a vincere e noi in questo momento siamo in difficoltà, i risultati non arrivano e quindi comprendo lo stato d’animo dei nostri sostenitori, per cambiare le cose possiamo solo giocare bene e ottenere risultati. Il sistema di gioco è un falso problema, io vedo il calcio in un certo modo e di sicuro il calendario non mi aiuta perchè non ho tempo di stare con la squadra in campo, di lavorare negli allenamenti, non è facile giocare ogni tre giorni”.

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