RANIERI “IO AL MILAN? MI AUGURO RESTI GIAMPAOLO”

Claudio Ranieri “tifa” Marco Giampaolo. Fermo da giugno dopo la seconda esperienza alla Roma, il tecnico di Testaccio si gode un campionato fra i più avvincenti degli ultimi anni, dove “la Juve sta sempre lì ma adesso ci sono altre squadre che stanno lottando. Conte sta facendo il suo solito grande lavoro all’Inter, l’Atalanta si sta confermando e c’è anche il Napoli nonostante la sconfitta col Cagliari”. Spesso ingaggiato a campionato iniziato (“vorrà dire che il mio karma è questo, prendere squadre in corsa e cercare di fare del mio meglio. Ma sono contento della carriera che sto facendo”), Ranieri è stato accostato in queste ore alla panchina del Milan, in caso di esonero di Giampaolo. “Io vorrei che Giampaolo potesse continuare e facesse vedere tutte le sue qualità – la replica ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su RadioUno – Per me è un allenatore molto in gamba, lo stimo tantissimo e mi auguro che riesca a trovare delle soluzioni idonee. Al momento non è una situazione facile ma ci sono tanti giovani e vanno guidati. Nel momento in cui firmi per una società, vai lì pieno di entusiasmo, poi ti trovi delle difficoltà e devi saperne venire fuori, ed è quello che auguro a Giampaolo”. Tornando al campionato, secondo il tecnico romano “all’Inter già si intravede il lavoro che stanno facendo, ha le caratteristiche e il gioco di Conte. Sensi? Mi ha sorpreso per la tranquillità con cui gioca. Inter e Juve daranno vita a un gran duello e mi auguro che anche il Napoli si rimetta in carreggiata”. I bianconeri stanno ancora metabolizzando il metodo Sarri. “Il suo è un lavoro un po’ diverso ma Pjanic sta toccando tutti quei palloni che il tecnico gli chiede e stanno arrivando anche i risultati. La Champions? Vincerla non è una cosa facile, devi essere in forma nel momento giusto, verso marzo-aprile quando hai sulle spalle mesi di battaglie. La Juve ha tutto per vincerla come ce l’hanno altre squadre. E poi ci sono le sorprese, come il Tottenham l’anno scorso”. Ranieri non perde di vista la ‘sua’ Roma. “Mi sembra che Fonseca stia facendo un bel lavoro, è un allenatore molto intelligente che ha capito le difficoltà della squadra e ora prendono meno palloni filtranti. La sua filosofia sta venendo fuori, da quello che leggo i giocatori sono contenti per cui penso sia stata una scelta positiva e sono convinto che la Roma farà un buon campionato. Il mio addio? Era concordato, per me non c’è stato un epilogo brutto, lo è stato invece per De Rossi e Totti”. Passando alle individualità, il tecnico di Testaccio ammette: “Ribery mi ha sorpreso, è uno dei più grandi acquisti fatti in Italia. E’ volenteroso, un grande professionista, ci voleva e sono contento per la Fiorentina dove Montella sta facendo un gran lavoro. Nainggolan? Mi auguro che faccia la differenza, lui può farla, e auguro al Cagliari di poter lottare per l’Europa ma il campionato è lungo”. Fra gli italiani, invece, sta emergendo Tonali: “Non so se sia il nuovo Pirlo, Pirlo è diventato Pirlo piano piano, negli anni. Lui è un predestinato, tecnicamente molto bravo, vediamo dopo i primi momenti di difficoltà. Stiamo comunque tornando ad avere ottimi giocatori, ora aspettiamo il crack, quei giocatori che ti fanno vincere. Mancini sta facendo un lavoro egregio e stiamo tornando piano piano in auge”. Ranieri vede miglioramenti anche sul fronte Var (“si commettono errori meno grossolani, gli arbitri sono meno restii ad andare a vedere il Var”) mentre su un futuro in Premier per Allegri chiosa: “E’ talmente esperto e conosciuto in tutto il mondo che non avrebbe difficoltà a capire la mentalità del calcio inglese”.

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