RAIKKONEN “VIA DA FERRARI? DECISIONE NON È MIA”

“Quello che è successo è stato già detto varie volte, non è stata una decisione che ho preso io e quello che è scaturito dopo non è dipeso da una mia decisione”. Alla vigilia delle prime libere del Gran Premio di Singapore, Kimi Raikkonen torna sull’annunciato addio a fine stagione alla Ferrari. Il pilota finlandese correrà dal 2019 con la Sauber, il cui livello sembra però lontano dalla Ferrari di quest’anno. “Ci sono tante differenze fra tutte le macchine, non sono molte quelle sullo stesso livello ma è sempre stato così e vedremo cosa succederà in futuro – continua il pilota finlandese – Perchè la Sauber? Perchè no, ho voluto farlo. Nessuno sa cosa accadrà il prossimo anno, vedremo cosa riusciremo a fare, dovremo puntare alle migliori posizioni possibili e poi vedremo il risultato. Ho i miei motivi e sono sufficienti per me, non ho bisogno di sentire quello che pensano gli altri, non mi interessa, sono contento dei miei motivi”. Raikkonen rivela di essere stato informato che non sarebbe stato un pilota della Ferrari nella prossima stagione “a Monza, poi conosco delle persone che lavorano alla Sauber dalla mia esperienza passata e abbiamo cominciato a parlare da quel momento. È andata così, c’è stata questa opportunità, non avevo un piano a lungo termine. Aiutare Vettel nella lotta per il titolo? Io posso guidare solo una macchina…”, sorride Raikkonen che poi torna serio e aggiunge: “Si parla sempre tanto di varie cose, se posso aiutare o meno ma è sempre facile parlare da fuori, in pista è molto più difficile fare le cose giuste. Vedremo cosa succederà in gara, conosciamo le nostre regole interne e sono abbastanza semplici”. A 39 anni, quella alla Sauber potrebbe essere la sua ultima esperienza in F1: “c’è un’opportunità molto alta che sia così ma smetterò quando sentirò che è la cosa giusta per me ma oggi gareggiare è la cosa che mi piace di più. Non sono interessato ai numeri, all’età, faccio quello che ritengo giusti per me e vedremo cosa accadrà in futuro. L’importante è che rimanga in saluta e poi decideremo”. Sulla possibilità di rimanere in Sauber come dirigente una volta lasciato il circus, Raikkonen non si sbilancia: “ho firmato come pilota e sono interessato a fare il pilota, chissà cosa potrà accadere fra due anni. Ci sono sempre voci, congetture, ma al momento non c’è nulla di concreto, non ho un contratto che stabilisca questo”.

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