PRANDELLI RIPARTE DA GENOA “COME TORNARE A PEDALARE”

“E’ come tornare a pedalare, il problema è che ora non ti puoi più fermare”. Cesare Prandelli torna ad allenare una squadra di club in Italia dopo 8 anni di assenza. Lasciata la guida dell’Italia dopo i Mondiali brasiliani, il tecnico di Orzinuovi ha girovagato all’estero fra Turchia, Spagna ed Emirati Arabi e, dopo aver anche rifiutato altre proposte stranieri, ha detto sì con entusiasmo alla proposta di Preziosi. “Quando mi ha chiamato il presidente dopo la partita di Coppa Italia ho sentito una forte emozione. Spero di poter aiutare la squadra a trovare la giusta strada, non solo tecnica ma anche equilibrio mentale”, confessa Prandelli, che domani farà già il suo esordio in uno scontro salvezza delicato come quello con la Spal: “Ma sono convinto che da domani saremo uniti con la nostra Gradinata. Domani dobbiamo fare subito una grande partita e mettere in campo tutte le energie”. L’ex ct azzurro, però, non intende fare rivoluzioni e ripartirà inizialmente dal lavoro di Juric (“il ringraziamento a Ivan è dovuto, ha dato tanto ed è stato molto sfortunato”). “Cambiare ora sarebbe una follia. Ci saranno solo due cambiamenti che spiegherò alla fine della partita con la Spal”.

Prandelli assicura di aver trovato grande “disponibilità da parte dei giocatori. C’è unità d’intenti tra tutti per fare bene. Ho parlato con il capitano Criscito e con Pandev: loro due sono due riferimenti dentro e fuori dal campo”. Ma il nuovo allenatore del Genoa ha bisogno soprattutto del pubblico. “Sono convinto che se avremo sintonia con la Gradinata potremo uscire da questo momento difficile. Noi dobbiamo essere generosi. Io vivo di emozioni e qui le trovo. Avevo altre offerte ma questa del Genoa le supera tutte. Voglio dimostrare di poter tornare a testa alta in questo campionato. Obiettivo? Ora penso alla Spal. Noi dovremo sempre giocare da squadra e con la Spal dovremo fare una grande partita – insiste – Mi auguro che tutti capiscano che è un momento particolare. Voglio unione d’intenti, la Spal gioca e corre e dovremo essere aggressivi ovunque, soprattutto su Lazzari”.
Presente in conferenza stampa anche il dg Giorgio Perinetti: “Presentiamo Prandelli con la certezza che questa collaborazione sarà lunga, duratura e producente. Per il Genoa bisogna e si deve fare di più. Abbiamo delle qualità e non le esprimiamo con continuità. Abbiamo voluto affidarci a una persona di grande esperienza, di grande competenza, di grande sensibilità umana, che può aiutarci a trovare continuità”.

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