NASO ROTTO PER SORRENTINO “MA HO FERMATO RONALDO”

“Grazie per i vostri messaggi di vicinanza, affetto e stima. Siamo un gruppo fantastico e ieri abbiamo sfiorato l’impresa: mentre CR7 mi ha preso in pieno!”. Doppio cerotto al naso appena operato e collare, Stefano Sorrentino ci scherza su dopo la grande paura di ieri. Nello scontro con Cristiano Ronaldo, al 41′ della ripresa di Chievo-Juve, il portiere gialloblù ha avuto la peggio, riportando “una frattura alle ossa nasali, un trauma contusivo alla spalla sinistra e un colpo di frusta cervicale. La frattura alle ossa nasali – ha fatto sapere la società clivense in una nota – è stata ridotta al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Borgo Trento, dove Sorrentino è stato trasportato al termine della partita per svolgere gli accertamenti. Il portiere gialloblù è stato dimesso dall’Ospedale di Borgo Trento dopo aver trascorso il necessario periodo di osservazione”. “Stavo meglio 24 ore fa – sorride Sorrentino, in collegamento da casa con Sky Sport – Mi ero detto prima di scendere in campo che dovevo provare a fermare Ronaldo in tutti i modi e l’ho fatto nel vero senso dalla parola… Ho saputo solo la scorsa notte che mi sono scontrato con lui, non mi ricordavo nulla, solo che qualcuno mi ha messo le mani in bocca per tirarmi fuori la lingua. Sono cose da campo, che capitano. Mi ha scritto Dybala, scusandosi perchè aveva esultato senza rendersi conto della gravità, ma è un amico, abbiamo giocato insieme a Palermo, è in buona fede”. L’attaccante bianconero, infatti, era stato redarguito da un follower su Instagram (“Non mi è piaciuto quando con Sorrentino a terra, tu hai alzato le mani per esultare per il gol poi annullato, da te Paulo non me l’aspettavo”), facendo subito mea culpa (“hai ragione! Non mi sono reso conto nel momento. Ho sbagliato”), con tanto anche di telefonata all’ex compagno di squadra in rosanero.

Per quanto riguarda il rientro in campo, “a sentire i dottori ci vorrà qualche settimana ma voglio provarci già per domenica – garantisce Sorrentino – So che sarà difficile, il problema del naso non c’è perchè metterò la mascherina, ma c’è questa botta al collo, il trauma cranico…vedremo giorno dppo giorno”. E su Ronaldo aggiunge: “è un campione con la C maiuscola, da un momento all’altro può decidere le partite. Quando si è spostato sulla nostra destra, avendo più libertà, ha dimostrato con grandi giocate in spazi piccoli quanto sia grande. Ho cercato di godermela con la spensieratezza di un bambino e l’esperienza di un 39enne, posso dire di essere stato uno dei pochi a cui ha fatto fallo”. Pochi rimpianti per la sconfitta: “sapevamo di dover fare la partita perfetta, ci abbiamo provato, abbiamo lottato, siamo stati bravi a passare anche in vantaggio ma poi la differenza l’hanno fatta i campioni. Ma sono contento della prestazione, se l’atteggiamento è questo ci toglieremo delle soddisfazioni”.
(ITALPRESS).

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