MILAN BATTE DUDELANGE 5-2, SEDICESIMI A UN PASSO

Il Milan sonnecchia fino a metà ripresa e addirittura concede il vantaggio ai lussemburghesi del Dudelange, poi però grazie a due autoreti e alla splendida giornata di Calhanoglu riesce a tornare in partita e addirittura a dilagare fino al 5-2 finale. Il primo a farsi notare con la maglia rossonera, dopo l’esperienza negativa di Milan-Juventus, è il Pipita Higuain, che fa partire un bellissimo tiro di destro dopo nemmeno 5 minuti, ma la sua conclusione finisce fuori di un soffio. Replica subito Calhanoglu, ma a rispondergli è Bonnefoi che riesce a salvare. Il match è a senso unico, con il Milan ad attaccare in modo insistito e gli ospiti ben coperti e pronti a ripartire. Il ritmo della squadra rossonera non è infernale, ma al 20’ passa comunque in vantaggio grazie al suo asso di Coppe Patrick Cutrone: discesa sulla sinistra di Calabria, colpo di tacco di Higuain per il giovane milanista che si gira in area e batte verso la porta trovando il gol anche grazie alla complicità di Bonnefoi. Il Milan abbassa eccessivamente il ritmo ed inserisce il pilota automatico, ma il Dudelange lo punisce sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Stolz, che con un diagonale al volo punisce Reina.

Una pessima chiusura di tempo per la squadra di Gattuso, che però fa peggio anche ad inizio ripresa, quando concede a Turpel la rete del vantaggio lussemburghese: palla persa da Bertolacci al limite dell’area e la sfera dopo un rimpallo arriva all’attaccante del Dudelange che dall’interno dell’area piccola non sbaglia. Gli ospiti sulle ali dell’entusiasmo sfiorano addirittura il terzo sigillo con Stolz. Gattuso ricorre allora a Suso, ma è solo grazie a Calhanoglu che trova il pareggio: cross forte e teso del turco dalla sinistra, con la palla che, deviata Cruz, sorprende Bonnefoi. Il portiere del Dudelange non è perfetto nemmeno sul gol del vantaggio rossonero, ad opera del solito Calhanoglu che da lontano fa partire il suo destro, che riporta i suoi in vantaggio. Zapata e compagni rientrano in gara e annientano definitivamente l’avversario, prima con la seconda autorete della giornata ad opera di Schnell e poi con la firma di Borini, bravo dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso in campo, a ribadire in rete una traversa colpita da Calhanoglu. Ora la sfida del 13 dicembre ad Atene con l’Olympiacos per staccare il biglietto per i sedicesimi di Europa League: anche una sconfitta – ma con un solo gol di scarto – sarebbe indolore.

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