MARQUEZ SI PRENDE POLE, BEFFATI ROSSI E DOVIZIOSO

Marc Marquez passa indenne dal Purgatorio del Q1 e per appena 11 millesimi soffia la pole a un Valentino Rossi di nuovo competitivo, Andrea Dovizioso conquista un posto in prima fila mentre Jorge Lorenzo deve gettare la spugna e dà appuntamento a tutti per Motegi. Qualifica serrata al Chang International Circuit dove il Cabroncito si dimostra più forte degli incidenti di percorso e firma la 50esima pole della carriera nella classe regina (78 in totale). La giornata non era iniziata bene per il 25enne di Cervera, che nelle terze libere scivola alla curva 4 nel giro lanciato e non fa in tempo a conquistarsi un posto fra i migliori dieci. Per la seconda volta in stagione è così costretto a passare dal primo turno delle qualifiche dove però mostra subito di avere una marcia in più (quasi nove decimi rifilati a Rins, l’altro pilota ammesso al Q2) per poi confermarsi quando c’è da guadagnarsi la prima casella in griglia. “Essere alla 50esima pole è importante ma è ancora più importante averla conquistata qui”, tira quasi un sospiro di sollievo Marquez, che al suo fianco, come detto, avrà Rossi e Dovizioso. Più che il rammarico per una pole sfuggita di niente, il Dottore preferisce godersi una Yamaha finalmente su buoni livelli.

“Avrei firmato per essere qua, meglio del 18esimo posto di Aragon. Arriviamo da un periodo difficilissimo ma abbiamo fatto qualche modifica e siamo migliorati in accelerazione. Siamo come l’Inter, delle volte ti aspetti tanto e non va, altre parti negativo e invece è la partita buona. Per fortuna che oggi siamo come l’Inter degli ultimi tempi, giochiamo bene”. Rossi, che mancava dalla prima fila da Brno, sogna ora di ritrovare pure il podio sperando che il risultato di oggi sia solo l’inizio di un nuovo capitolo perchè “i prossimi 2 anni sono molto importanti e mi piacerebbe essere competitivo”. Il quarto posto del compagno di squadra Vinales fa comunque ben sperare ma bisognerà fare i conti anche con un Dovizioso brillante, non distante da Marquez (139 millesimi il suo ritardo). “E’ stata una qualifica molto buona, non è facile in queste piste corte fare il giro giusto ed è facile invece perdere posizioni. Si poteva fare meglio ma conta poco, siamo vicini e abbiamo la prima fila”, le parole del forlivese, che come tutti è preoccupato dall’alto consumo delle gomme, vera incognita nella gara di domani. Qualche scintilla con Iannone, sesto (“in pista ha bisogno della bussola, i tempi li fa dietro gli altri”) mentre la Ducati piazza in terza fila Danilo Petrucci.

Assente Jorge Lorenzo: gli ulteriori accertamenti a cui si è sottoposto dopo la caduta di ieri hanno evidenziato la micro frattura al radio distale destro e vari traumi anche al piede infortunato ad Aragon, da qui la decisione di evitare ulteriori rischi. “Non mi sentivo il polso sinistro a posto, ho fatto la radiografia e abbiamo scoperto la frattura – ha rivelato il maiorchino – Non ha senso correre, sono lontano dalla lotta di testa in classifica e ora devo recuperare in vista al Giappone dove arriverò non al massimo della forma”.
Parlano italiano le altre due classi. Pole di Baldassarri in Moto2, con Pecco Bagnaia che partirà sesto alle spalle del suo principale avversario nella corsa al titolo, Miguel Oliveira. Grande chance domani per Marco Bezzecchi: seconda pole stagionale per il quasi 20enne pilota riminese mentre Jorge Martin, che guida la classifica iridata con 13 punti di vantaggio, partirà addirittura dalla quinta fila.

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