MARQUEZ INSAZIABILE, POLE ANCHE A PHILLIP ISLAND

Altro che tirare i remi in barca per godersi da spettatore gli ultimi tre appuntamenti della stagione. Nonostante abbia messo in bacheca, una settimana fa a Motegi, il suo settimo titolo iridato in carriera, Marc Marquez si dimostra ancora ‘cannibale’ e conquista la pole position al Gran Premio d’Australia, 17esima e terz’ultima tappa del motomondiale in programma domani sul circuito di Phillip Island. Il pilota spagnolo della Honda si aggiudica le qualifiche con il tempo di 1’29″199, precedendo le Yamaha del connazionale Maverick Vinales, secondo a 0″310, e del francese Johann Zarco, terzo a 0″506. “Sapevo che non ero lontano dalla pole – sottolinea il 25enne fuoriclasse di Cervera – Penso che Iannone sia il piu’ forte in questo momento, poi ho visto una leggera pioggia e dalla moto faceva paura. Ho spinto un giro nella prima uscita, poi nella seconda uscita non ho rischiato. Domani sara’ dura, dobbiamo scegliere bene la gomma, ma penso che sara’ una gara di gruppo come lo scorso anno”. Marquez ha ancora voglia di stupire: “C’e’ ancora un Mondiale costruttori da vincere, alla Honda me lo ricordano spesso. Mi sento come sempre: spingo come un pazzo, qualche volta cado, ma lavoro per la gara. Le motivazioni non mi mancano”. Apre la seconda fila la Suzuki di Andrea Iannone, quarto a 0″513 davanti allo spagnolo e compagno di scuderia Alex Rins (+0″827) e alla Ducati di Jack Miller, sesto a 0″941. “Non sono molto contento per la qualifica – le parole di Iannone – Avevamo la possibilita’ di fare la pole. Siamo in seconda fila, con il quarto tempo e ho fatto lo stesso crono della FP4 con gomma dura usata, non il massimo della sessione. Poi la pioggia ci ha preso di sorpresa. E’ andata cosi’, domani l’obiettivo sara’ gestire bene la gomma e giocarci le carte alla fine. Dobbiamo fare un gran fine gara”. Settima piazza per la Yamaha di Valentino Rossi (+1″071), ottava per la Alma Pramac di Danilo Petrucci (+1″129) e nona per la Ducati di Andrea Dovizioso (+1″320). “C’erano delle condizioni molto difficili, bisognava essere molto coraggiosi, perche’ pioveva un po’ – dichiara Rossi, in lotta con Dovizioso per il secondo posto nella classifica iridata – Viste le FP3 e le FP4, con una qualifica ‘normale’ sarei potuto partire piu’ avanti, la seconda fila poteva essere alla mia portata. Questa e’ comunque una pista particolare dove contano molto le scie e partire dalla terza fila non e’ poi un disastro. La cosa positiva e’ che oggi ho migliorato il feeling con la moto. C’è ancora l’incognita gomme e speriamo che domani sia una bella giornata”. Nella moto2, la pole position è di Mattia Pasini. Al fianco dell’esperto riminese dell’Italtrans Racing Team, primo in 1’33″368 e vittima anche di un fuori pista, scatteranno il tedesco Marcel Schrotter (Dynavolt Intact GP) e lo spagnolo Xavi Vierge (Tech3 Racing). Qualifiche poco convincenti per i due rivali per il titolo: Francesco Bagnaia (Sky Racing Team), autore della sua peggior qualifica stagionale, e’ 16esimo, mentre il portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) e’ 20esimo. Caduta di Andrea Locatelli (Italtrans Racing Team) alla curva 4 e di Stefano Manzi (Forward Racing Team), che rimedia una contusione al polso destro. Decima pole stagionale, in moto3, per lo spagnolo Jorge Martin. Il primatista della classe e pilota Del Conca Gresini mette a referto il tempo di 1’36″591, ha l’ultima parola ma non sembra nettamente superiore. Inizieranno la gara dalla prima fila anche il sudafricano Darryn Binder (Red Bull KTM Ajo) e il giapponese Ayumu Sasaki (Petronas Sprinta Racing), al suo miglior piazzamento in qualifica. Sabato grigio per Marco Bezzecchi (Redox PruestelGP). Il secondo in classifica iridata paga un pesante ritardo dai primi e iniziera’ la gara dalla quindicesima casella dietro ad Enea Bastianini (Leopard Racing). Non bene anche Fabio Di Giannantonio che ha fatto il passo nelle ultime libere: il romano del team Gresini e’ terzo in campionato ma per lui solo il diciassettesimo crono. Miglior italiano delle qualifiche con il quinto tempo, Tony Arbolino (Marinelli Snipers Team), mentre Dennis Foggia (Sky Racing Team VR46) e’ nono.
(ITALPRESS).

 

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