MARQUEZ CAMPIONE “UNA DELLE MIE STAGIONI MIGLIORI”

E sono sette. A 25 anni Marc Marquez continua la sua ascesa e ieri a Motegi ha potuto festeggiare il settimo titolo iridato della carriera, il quinto in MotoGp dove ormai domina da tre anni di fila. Una gioia festeggiata nel migliore dei modi, con l’ennesimo successo stagionale. “Ogni gara è diversa e va compresa nel modo migliore per prepararla bene – racconta il Cabroncito in un’intervista concessa per la sua Repsol Honda – È andata più o meno come pensavamo, Dovizioso andava forte davanti ma alla fine ho deciso di attaccare, volevo provarci e avevo un po’ più di passo. Dovizioso ha dato tutto per provare a rimandare la nostra festa ma fortunatamente abbiamo tenuto bene”. Marquez conferma che “l’uscita di Dovizioso mi ha distratto perchè sapevo che a quel punto ero campione del mondo e alla prima curva ho fatto un errore col cambio ma poi sono riuscito a ricompormi e a completare l’ultimo giro, che è stato molto lungo”. Per il 25enne di Cervera “è stata fin qui una delle mie stagioni migliori perchè sono riuscito a salire sul podio con continuità. Forse in termini di risultati la migliore è stata quella del 2014 ma questa stagione, senza dubbio, è stata molto completa perchè abbiamo lavorato benissimo, riuscendo a tenere nei momenti difficili e a trarre vantaggio da quelli buoni”. Marquez non dimentica gli altri membri della sua squadra: “Anche se sono io che salgo sul podio, c’è tanta gente dietro che lavora perchè tu vinca il titolo. Quando perdiamo, perdiamo tutti ma quando vinciamo, vinciamo insieme. Non vedo l’ora di tornare a Cervera e festeggiare con amici e famiglia”. Di tutti i complimenti, “il più bello è quello che è arrivato da mia madre: non è potuta venire in Giappone ma a fine gara abbiamo avuto una video chiamata”. Doohan, che Marquez ha eguagliato con 5 titoli nella classe regina, si è detto onorato di condividere con lui questo primato. “Abbiamo un bel rapporto, è incredibile essere paragonati a lui: il mio primo ricordo di quando guardavo le gare è Doohan che lotta con Alex Crivillé. Non ci sono parole per descrivere cosa significa averlo raggiunto a 5 titoli”. Timoroso del mare, Marquez però non esiterebbe a fare un tuffo nel Mediterraneo per un altro Mondiale: “se necessario lo farei, o comunque buttatemi voi. Ma per non più di 5 minuti”, sorride.

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