MANCINI “EUROPEI IL NOSTRO PRIMO OBIETTIVO”

“Avevamo dei dubbi ma li abbiamo risolti. La speranza è che chi vada in campo faccia bene”. Lo ha detto il ct della Nazionale, Roberto Mancini, alla vigilia della sfida con la Finlandia di domani sera alla Dacia Arena di Udine valida per le qualificazioni agli Europei del 2020. “Per noi era importante riuscire a capire velocemente la squadra e i correttivi da portare – spiega in conferenza stampa il mister azzurro – Siamo stati fortunati nel trovare giocatori disponibilissimi e le cose sono andate più veloci del previsto. Ora cominciamo le qualificazioni e sono sicuro che da domani la squadra farà gol per tutto il suo percorso. Kean? Se giocherà, mi aspetto faccia quello che sa fare. Non ha l’esperienza di altri ma ha entusiasmo e sa vedere la porta, giocando in tranquillità ed allegria”. “Il numero 10? Ha sempre un sapore particolare perché è nella storia del calcio, lo ha indossato quasi sempre i giocatori più straordinari. Io però li lascio liberi, se domani Giorgio (Chiellini, ndr) vuole il dieci… E’ una decisione che prenderanno loro – prosegue Mancini – Il mio debutto vero non è domani, questo è l’obiettivo primario. Abbiamo onorato fino in fondo la Nations League, da domani diventa fondamentale non solo per vincere le partite e migliorare sempre ma anche per il ranking, che non ci piace tanto e vorremmo risalire un po’, e l’eventuale sorteggio per la Coppa del Mondo”. “Cosa penso di aver dato a questa Nazionale? Ho dato quello che posso, la mia esperienza, il bagaglio tecnico e un po’ di tranquillità. Ho creduto da subito nel progetto e nei giovani, quando arriveremo all’Europeo si faranno delle scelte e la cosa più difficile sarà lasciare a casa qualcuno. E anche loro hanno dato tanto a me”, conclude il ‘Mancio’.

“Il clima è ottimo come sempre, c’è un gruppo di ragazzi che sta sempre bene. Poi quello che si crea di magico in 40-50 giorni insieme è diverso, con partite e tensioni, e l’ambizione di questo gruppo è provare queste emozioni tra un anno e mezzo. Ora dobbiamo strappare il pass attraverso le qualificazioni – le parole del capitano della Nazionale, Giorgio Chiellini – C’è sempre la possibilità di migliorare finché uno gioca. Nuove cose da fare sono sempre uno stimolo in più ed ho cercato sempre di imparare dai miei allenatori e i compagni che ho avuto”. “Serenità, fiducia ed entusiasmo: ecco quello che ci ha dato Mancini, e non era semplice. Soprattutto per chi ha vissuto l’eliminazione dia Mondiali, ripartire così non era scontato”. “Kean? E’ potente, sa attaccare la porta e la sua dote principale è fare gol. A gennaio gli ho consigliato di restare alla Juve, con la stagione così lunga poteva essere utile ed avere il suo spazio. Chiudere la carriera in azzurro con la vittoria agli Europei? Si lavora sempre per vincere ma non è un’ossessione, come vincere la Champions. Se ci riuscirò sarò la persona più felice al mondo – termina il centrale bianconero – altrimenti sarò contento lo stesso”.

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