MALAGÒ “INSIEME E SOGNO DIVENTERÀ REALTÀ”

Milano-Cortina 2026 corre verso il sogno a cinque cerchi. E’ stato presentato oggi per la prima volta, nel corso della XXIII Assemblea Generale dell’ANOC a Tokyo, il progetto italiano per ospitare la XXV edizione dei Giochi Olimpici Invernali. I propositi legati alla candidatura sono stati illustrati dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dall’olimpionica dello short track, Arianna Fontana.
“E’ per me un grande onore essere qui a presentare con orgoglio la candidatura di Milano e Cortina ai Giochi Olimpici Invernali 2026”. Inizia con queste parole il discorso del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha presentato il progetto italiano per ospitare la XXV edizione dei Giochi Olimpici Invernali, nel corso della XXIII Assemblea Generale dell’ANOC a Tokyo. “Il nostro è un progetto innovativo che prende pieno vantaggio dalle indicazioni dell’Agenda 2020. In particolare devo essere sincero: senza l’Agenda 2020 non avremmo mai potuto presentare una candidatura per ospitare i Giochi. E di questo devo ringraziare il presidente Bach e i membri del CIO che hanno avuto la felice intuizione di cambiare l’approccio alle candidature anche attraverso le nuove norme emanate a PyeongChang – ha proseguito il numero 1 dello sport italiano -. Milano-Cortina è una candidatura che ha origine dai Territori, dalle città di Milano e Cortina, qui rappresentate dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nasce da due delle regioni più ricche e operose d’Italia, per non dire d’Europa, Lombardia e Veneto, qui rappresentate dal governatore del Veneto, Luca Zaia. Saranno proprio le regioni a garantire il sostegno finanziario per organizzare i Giochi”.
“E’ una candidatura che ha il pieno sostegno degli atleti e dei tecnici – ha sottolineato Malagò -, qui rappresentati dalla plurimedagliata olimpica di Short Track, Arianna Fontana, portabandiera dell’Italia a PyeongChang 2018, che viene dalla Lombardia. E’ una candidatura che include altri due medagliati olimpici: Diana Bianchedi, due volte campionessa olimpica e una dei leader del progetto, e Carlo Mornati, segretario generale del Coni, e dai membri italiani del Cio, qui rappresentati da Mario Pescante e Ivo Ferriani. Ovviamente il Comitato Nazionale Olimpico è totalmente impegnato con le sue forze e le sue energie a sostenere Milano-Cortina, così come è impegnato il Governo italiano che garantirà alla candidatura il supporto per i servizi di sua competenza. Noi crediamo che la chiave vincente del nostro progetto sia la parola INSIEME. Insieme perché uniamo il pubblico col privato, la tradizione con l’innovazione, l’efficienza di una grande metropoli col fascino incantevole della montagna. E’ un grande gioco di squadra con un unico obiettivo: riportare i Giochi Olimpici in Italia. La nostra è una sfida avvincente. E’ il sistema organizzativo dell’Italia che scende in campo. Sono le eccellenze del nostro Paese che sono pronte a investire e a schierarsi al nostro fianco per far sì che questo sogno possa diventare realtà”.
“Perché tradizione e innovazione? Perché abbiamo unito la capitale economica dell’Italia, Milano, con la prima città che ha ospitato i Giochi in Italia, nel 1956, Cortina, che presto ospiterà il mondo della neve organizzando i Campionati Mondiali di Sci Alpino nel 2021 – ha spiegato Malagò -. Tra l’altro si tratta di due città che conosco molto bene perché hanno caratterizzato in passato e rappresentano oggi più che mai una parte importante della mia vita”. Malagò ha concluso il suo intervento lanciando il video e il logo della candidatura Milano-Cortina 2026.

(ITALPRESS).

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