ITALIA VINCE IN RIMONTA A YEREVAN, 3-1 IN ARMENIA

Cinque su cinque. Record nelle qualificazioni e pass per Euro2020 sempre più vicino. L’Italia di Roberto Mancini vince 3-1 a Yerevan, ma il successo in Armenia è stato tutt’altro che semplice. E’ arrivato in rimonta e soltanto a 13 minuti dal termine, seppur in 11 contro 10 per tutta la ripresa, è arrivata la rete dell’1-2. Obiettivo centrato, comunque, dagli azzurri che seppur in una condizione non ottimale visto il periodo della stagione, vincono su un campo difficile e contro un avversario non di grande qualità, ma di tutto rispetto.
Il “Mancio” conferma il 4-3-3 con Donnarumma tra i pali, linea a 4 formata da Florenzi, Bonucci, Romagnoli ed Emerson, in mezzo Verratti, Jorginho e Barella, quindi tridente Bernardeschi-Belotti-Chiesa. Armenia in campo con il 4-2-3-1 che ha nel nuovo acquisto della Roma, Mkhitaryan, il trequartista alle spalle dell’unica punta Karapetyan. Quattro vittorie in altrettante gare per gli azzurri, buon momento per gli armeni reduci da due successi consecutivi. In fiducia e per nulla intimoriti, partono forte i padroni di casa che all’11° passano in vantaggio: Barseghyan anticipa Barella e parte in contropiede, assist per Karapetyan che tra Romagnoli e Bonucci trova un bel diagonale destro che fa secco Donnarumma: 1-0 Armenia. L’Italia, un po’ sorpresa, risponde mettendo in campo la qualità chiesta alla vigilia da Mancini. La reazione c’è, Bernardeschi costringe Airapetyan al grande intervento. Match nervoso, ma dopo una rissa a metà campo (Verratti ammonito, niente Finlandia), gli azzurri pareggiano al 28°: splendida azione di Emerson e palla per Belotti che sigla l’1-1. L’Italia domina, pochi secondi dopo Bernardeschi centra l’incrocio, poi Belotti raddoppia ma in fuorigioco, quindi fallisce la rete dell’1-2 in due occasioni (clamorosa la seconda) e in mezzo alle due chance c’è anche il rosso per doppia ammonizione (eccessiva la seconda) di Karapetyan. Si va al riposo sull’1-1 e con gli azzurri in superiorità numerica.
Nella ripresa Emerson segna subito, ma l’arbitro aveva già fischiato ritenendo fuori la palla messa in gioco da Barella. L’Italia non trova gli spazi per sfruttare l’uomo in più, Mancini inserisce Lorenzo Pellegrini per Chiesa, ma le cose non cambiano e gli armeni sono pericolosi nelle ripartenze. Entra anche Sensi per Barella, ma negli ultimi 16 metri l’Italia non trova i varchi giusti. Al 32°, però, sul traversone di Bonucci, Lorenzo Pellegrini trova l’inserimento giusto e di testa mette dentro il gol del 2-1. L’Armenia accusa il colpo e prende anche il terzo: Belotti colpisce il palo, la palla rimpalla su Airapetyan e finisce dentro: 1-3. Finisce così, quinta vittoria su altrettante partite per gli azzurri del Mancio: Euro2020 è ormai a un passo.
(ITALPRESS).

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