FONSECA “VOGLIAMO ANDARE AVANTI IN EUROPA LEAGUE”

“Questa è una competizione importante, in questa prima fase abbiamo il chiaro obiettivo di andare avanti. La competizione ha squadre molto forti ed è difficile: noi vogliamo andare più avanti possibile, parteciperemo a questo torneo con grandi ambizioni”. Paulo Fonseca è pronto al varo della sua Roma in Europa League, attesa domani sera all’Olimpico al debutto nel gruppo J con i turchi del Basaksehir. Un match in cui il mister portoghese sarà obbligato ad un bel turn-over: “Sappiamo di dover giocare la partita successiva dopo pochi giorni – spiega nella rituale conferenza stampa dalla vigilia – Dobbiamo rispettare i tempi di recupero dei calciatori e a tal proposito sto pensando di fare qualche cambiamento, ma sempre con la massima fiducia e con la consapevolezza che queste sono opzioni valide e che ci danno garanzie per vincere la partita. Non possiamo evitare di pensare ai prossimi impegni”. Tra i titolari potrebbe esserci Pastore, finora entrato solo in corso d’opera: “Pastore innanzitutto è un giocatore del quale bisogna comprendere il recente passato, viene da una stagione difficile e caratterizzata da infortuni. Ora sta tornando al meglio, è un giocatore di qualità, intelligente, tecnicamente speciale: può tornare utile alla squadra. La speranza è che possa tornare bene dal punto di vista fisico ma sappiamo tutti che è un calciatore di grande livello. Dal primo giorno si è comportato da professionista esemplare, ci ha messo grande dedizione, è un gran lavoratore, una persona onesta, per questo punto su di lui. Bisogna capire le circostanze particolari che ha vissuto, ma è un giocatore che può tornare molto utile”. Kalinic dovrebbe partire dalla panchina: “Non è ancora al topo fisicamente, non ha i 90 minuti sulle gambe, è stato molto fermo. La Roma ha avuto un calo fisico dopo un’ora nelle ultime partite? La squadra sta bene fisicamente. Ovviamente avevo accennato anche io all’ora di gioco, ma sono state partite diverse. Contro il Genoa abbiamo finito in crescendo, nell’ultima sfida con il Sassuolo la situazione è stata diversa ma era ampiamente attribuibile al fatto che tanti giocatori venivano dagli impegni nazionali, come Dzeko, Florenzi, Pellegrini, Miki e Kolarov. Tutto questo ha avuto ripercussioni sulla resa, ma fisicamente nel complesso la squadra ha retto molto bene”. Con giocatori come Pellegrini e Zaniolo che possono ricoprire più ruoli, Kluivert sta entrando sempre di più negli schemi di Fonseca: “Questo modo di giocare e di attaccare la profondità è congeniale alle sue caratteristiche che sono molto importanti per la squadra. Ha fatto una buonissima partita con il Sassuolo ma aveva fatto bene anche prima. Ha acquisito maggiore fiducia con il gol, la sua velocità può essere un’arma importante per la squadra”. Fonseca, infine, ha già incontrato in passato, sulla panchina dello Shakhtar, il Basaksehir di un giovanissimo Under: “Non ricordo l’incontro con Cengiz in quella sfida semplicemente perché dominammo e non si diede la possibilità a Cengiz di brillare. Gli avversari che affronteremo domani hanno avuto una brillante carriera, come Robinho, Skrtel e Turan, e hanno sempre lottato per il titolo in un campionato competitivo. È una squadra che merita la nostra attenzione: non vogliamo farci sorprendere”.

 

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